"In questo tempo l'aria della corruzione viene dappertutto". Lo ha detto papa Francesco aggiungendo alcune parole a braccio al suo discorso durante l'udienza in Sala Nervi a dirigenti e dipendenti della Banca di Credito Cooperativo di Roma. Invitando a lottare contro la corruzione, il Pontefice ha esortato a "far crescere l'economia dell'onestà".
"Continuare ad essere un motore che sviluppa la parte più debole delle comunità locali e della società civile, pensando soprattutto ai giovani senza lavoro e puntando alla nascita di nuove imprese cooperative". E' una delle raccomandazioni rivolte dal Papa al mondo delle coop. "Essere protagonisti nel proporre e realizzare nuove soluzioni di welfare, a partire dal campo della sanità", ha aggiunto.
"Naturalmente la sana e prudente gestione vale sempre e per tutti. Fare la banca è un mestiere delicato, che richiede grande rigore. Ma una banca cooperativa deve avere qualcosa in più: cercare di umanizzare l'economia, unire l'efficienza con la solidarietà", ha aggiunto.