Proprio lei che soffriva di "mutismo selettivo" per la copertina del nuovo album ha scelto un body painting. Dolcenera ha impiegato due anni per "Le stelle non tremano", si è presa il lusso della "pausa" e l'11 settembre è tornata con un lavoro ricco di contaminazioni africane e orientali. E sul nudo della cover a Tgcom24 sottolinea: "Non sembro neanche nuda (ride, ndr), mi sono fatta dipingere circuiti e neuroni. Sono una aliena con tratti umani".
I nuovi, undici, brani sono ispirati a Kant, Platone, Gandhi, Pasolini e Monicelli. E riflettono sulla paura nei confronti del futuro, che si vince solo con i sentimenti e la passione. La stessa paura dei cambiamenti che da sempre alberga nell'artista 38enne che però è sempre alla ricerca di stimoli nuovi, come dimostra l'ultimo album ricco di suoni elettronici e canzoni d'autore. "Il cambiamento mi fa paura - spiega Dolcenera - ma lo affronto, c'è questo contrasto nella mia vita. La passione mi fa superare tutte le paure. Ad esempio avevo comprato una casa, e non riuscivo a trasferirmi.... Alla fine le paure le supero sempre grazie alla voglia di sorprendermi".
Una delle canzoni preferite è "Immenso", che ha composto in due mesi: "Il mio fidanzato ci scherza sempre su, mi dice che gli altri fanno gli album in due mesi e io mi soffermo sessanta giorni su un brano. Ma che ci posso fare? Ho bisogno del mio tempo, e mi prendo questo lusso, persino il primo bacio l'ho dato tardi". Tornando al brano la cantautrice spiega: "Ha una melodia che a me arriva, sono riuscita a mescolare una tromba solista con un basso difficilissimo da suonare, l'ho programmato nota per nota, pensate che il basso di questo pezzo mi fa sesso (ride, ndr)".
Quanto alla scelta di osare e mostrarsi senza veli, replica: "Da anni conosco Guido Daniele, un bravissimo artista, e da anni mi chiede di collaborare con lui, ma non avevo in mente cosa farmi dipingere, così per questo disco ho pensato alle stelle, l'umanità, l'elettronica contaminata con strumenti primordiali, era arrivato il momento giusto per farmi dipingere circuiti e neuroni".
La tv invece è definitivamente archiviata dopo l'esperienza a Music Farm. "Quell'anno ho vinto, ero prima in classifica, ma non avevo la consapevolezza delle cose che vivevo, comunicavo a sguardi, è stato difficile. Mi chiamavano la celentanina, rispondevo dopo 10 minuti alle domande. L'unica cosa bella è che lì dentro mi sono scoperta arrangiatrice. Adesso sono cambiata ma non guardo più la tv, solo i canali di sport che trasmettono il tennis".
E la vita privata? "Sembro pazza, ma nell'intimità dell'ambiente domestico mi prendo cura del mio uomo (il fidanzato Gigi Campanile è anche il suo manager, ndr), ma non sono materna, anche se lui vorrebbe avere un bambino. Prima però deve sposarmi".