Germania, il "ritorno" di Lenin a Berlino: ritrovata una gigantesca testa di granito
La scultura raffigurante il leader sovietico era stata sotterrata in una foresta alla periferia della capitale tedesca dopo il crollo del Muro assieme ad altri 120 pezzi
Dopo essere rimasta sepolta per oltre 25 anni, la gigantesca testa di granito raffigurante il leader comunista Lenin, ritrovata in una foresta alla periferia di Berlino, potrà fare "ritorno" nella capitale tedesca. In seguito al crollo del Muro, infatti, una statua alta ben 19 metri fu divisa in 120 pezzi e sotterrata per decisione dell'allora sindaco Eberhard Diepgen. La testa di granito pesa 3,5 tonnellate ed è stata scoperta per caso dal regista americano Rick Minnich.
Germania, il "ritorno" di Lenin a Berlino: ritrovata una gigantesca testa di granito
La scena del dissotterramento e del trasporto del blocco di granito sembra rievocare la celebre sequenza del film del 2003 Good Bye, Lenin! diretto da Wolfgang Becker, nella quale una statua di Lenin viaggia agganciata a un elicottero sui tetti di Berlino per simboleggiare la caduta del comunismo nella Germania Est.
La testa del leader sovietico entrerà a far parte di una mostra sulle figure chiave della storia della Germania, nella quale saranno esposte oltre cento sculture. La statua intera, disegnata da Nikolai Tomsky, è stata inaugurata il 19 aprile del 1970.
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