Pupo compie 60 anni e festeggia nel segno della solidarietà, con una partita di calcio nella sua Ponticino, vicino Arezzo, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Una bella iniziativa, quella di Enzo Ghinazzi, cantante e conduttore televisivo, conosciuto in tutto il mondo non solo per le sue hit entrate nella cultura popolare, ma anche per "una vita sciagurata e meravigliosa", come lo stesso artista l'ha definita.
Una vita, quella di Enzo Ghinazzi, per tutti Pupo, segnata dallo straordinario successo raggiunto tra gli Anni Settanta e Ottanta, quando l'artista conquista la popolarità grazie a canzoni entrate nella storia musicale italiana, da "Gelato al cioccolato", scritta per lui da Cristiano Malgioglio, a "Su di noi", presentata a Sanremo nel 1980, a "Firenze Santa Maria Novella". Brani che fanno di Pupo un idolo delle ragazzine e che gli regalano fama in tutto il mondo.
Un successo travolgente che Ghinazzi fatica a gestire. Iniziano i guai: la costruzione del suo Country Hotel, e i conseguenti debiti miliardari, e l'usura rischiano di mandarlo in rovina, come la dipendenza dal gioco d'azzardo. Una vera e propria malattia che Pupo ha impiegato anni a debellare, diventando poi testimonial contro il gioco patologico e scrivendo anche un libro autobiografico "Banco: diario di un giocatore chiamato Pupo", pubblicato nel 2005.
In diversi interventi pubblici, Ghinazzi ha raccontato la sua vicenda, la ricchezza scivolata via per inseguire il vizio, il prestito di 200 milioni di lire da parte dell'amico Gianni Morandi, che lo aiutò in un momento di particolare difficoltà, saldato nel 2008.
Nelle interviste, Pupo ha svelato anche altri aspetti curiosi della sua vita privata e sentimentale, come i gusti particolari in campo sessuale e il doppio legame che lo unisce alla moglie Anna, sposata nel 1974, e alla manager Patricia, compagna "parallela" dal 1989.
Dopo un periodo in cui aveva fatto parlare di sé solo per i suoi problemi, la seconda vita artistica. Merito della televisione. Dopo alcune ospitate a "Quelli che il calcio", dove racconta le partite dell'amata Fiorentina, Pupo si scopre conduttore con il reality show di Canale 5 "La Fattoria". E' un successo che lo porterà al timone di tanti quiz e trasmissioni tv e lo farà conoscere anche un pubblico diverso e più giovane da quello che lo aveva amato per le sue canzoni.
Sperimenta anche la radio e torna a Sanremo, nel 2007, con Paolo Belli e Youssou N'Dour, e nel 2010, quando forma un'insolita coppia con Emanuele Filiberto di Savoia e arriva secondo in barba alle critiche. Le apparizioni sul palco dell'Ariston sono in tutto sei (le precedenti nel 1980, 1983, 1984 e 1992), ma Pupo al Festival sarà presente anche come autore di alcuni brani in concorso, come la celeberrima "Sarà perché ti amo", cantata dai Ricchi e Poveri.
Nel 2012 pubblico il suo primo romanzo noir "La Confessione". Pochi mesi fa una nuova avventura imprenditoriale, con l'inaugurazione, nella sua Ponticino, della gelateria di famiglia "Gelato al cioccolato", gestita dalle figlie dell'artista.
Il legame con il paese d'origine è indissolubile ed è lì che Pupo festeggerà il compleanno. Lo farà con una partita di calcio per beneficenza che vedrà sfidarsi la Nazionale Cantanti, da lui fondata nel 1981 insieme a Mogol e Morandi, contro una compagine di toscani, tra cui Leonardo Pieraccioni. L'incasso sarà donato a due associazioni di volontariato, la Fondazione "Cure 2 Children" di Firenze e l'Associazione Vite Onlus di Arezzo. Il fischio d'inizio è fissato per le 16. La festa proseguirà poi in un locale della zona con parenti e amici, compagni di viaggio di successi e sventure.