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Come gestire i parenti invadenti senza drammi

Se la tua pace domestica è messa a dura prova da suoceri, zii e cugini, ecco alcuni consigli per esercitare l'arte della diplomazia familiare

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Il film "Quel mostro di mia suocera", con l'inarrivabile Jane Fonda, è emblematico. Sappiamo bene, ed è ormai letteratura, che le mamme di compagni o mariti riescono persino a far saltare matrimoni e convivenze. Ma non di sole suocere si tratta, anche gli altri rispettivi parenti possono causare danni alla pace e all'equilibrio familiare. Basta, infatti, che siano invadenti e... addio serenità. Piombano in casa senza preavviso, si offendono quando non vengono avvertiti di cene o feste, chiamano a ogni ora del giorno e della notte. Per quanto cortesi e socievoli si riesca a essere, situazioni di questo tipo vanno arginate per non far naufragare rapporti sentimentali e intere famiglie. Ma come? Con l'unione sapiente di diplomazia e fermezza.

Le visite, non su appuntamento ma quasi - Casa dolce casa? Non proprio se il nido viene assaltato dai parenti senza alcun preavviso. E addio intimità, pigiamomi, maschere di bellezza e telefonate fiume con l'amica del cuore. Se, in nome dell'amore familiare, il campanello non smette di suonare devi parlare chiaro, ma senza alzare la voce o dare in escandescenza. Prova a spiegare la tua routine e i tuoi bisogni, fornendo anche alternative. Per esempio, un aperitivo a settimana o un pranzo della domenica quando si decide di restare a casa. E se proprio hanno voglia di far visita, è bene far presente che una telefonata prima è gradita.

L'auto-invito a cena - Accade che, dopo un pomeriggio passato con i parenti, questi ultimi tardino sistematicamente ad andarsene. Invitandosi, di fatto, a restare a cena. Se la situazione si ripete in modo allarmante, niente panico. Basterà proporre di uscire a mangiare al ristorante o in pizzeria. O, in alternativa, inviare il parente invadente a comprare take away etnici, con il sorriso e l'entusiasmo di fare qualcosa di nuovo insieme. Il messaggio da trasmettere è che la padrona di casa non cucinerà e i fornelli resteranno intonsi.

Il telefono che non smette di squillare - Il cugino che ti informa di ogni suo progresso lavorativo, la cronistoria sentimentale della cognata, la suocera che chiede del figlio e fornisce consigli non richiesti. Perché il telefono resti un mezzo di comunicazione piacevole, non rispondere sempre e, se è fisso, fai in modo che si riconosca il numero della chiamata entrante. Con il cellulare, comportati allo stesso modo e blocca i parenti invadenti sulle varie chat. In caso di emergenza, sapranno comunque come contattarti.

Stop al parente permaloso - Succede che si abbia voglia di cenare solo con un "ramo" della famiglia oppure con gli amici. Non tutti i familiari, però, la prendono bene. Sono all'ordine del giorno litigi e discussioni nati da parenti offesi perché non invitati al qualsivoglia ritrovo. In questi casi, dopo una chiara e gentile spiegazione, non resta che esercitare l'arte dell'indifferenza fingendo un minimo dispiacere. Ma continuando a pranzare e cenare con gli ospiti più graditi.

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