Festivaletteratura

Mantova: al via Festivaletteratura

L'evento letterario più atteso della città tra narratori di fama internazionale, biblioteche itineranti e città fatte di libri

© ufficio-stampa

Da mercoledì 9 a domenica 13 settembre Mantova ospita Festivaletteratura, cinque giornate di divertimento culturale tra incontri con autori, reading, spettacoli e concerti. L'appuntamento, giunto alla XIX edizione, è dedicato a chi ama la lettura e a chi desidera incontrare scrittori, musicisti, attori per le vie e le piazze della città. Scrittura è la parola chiave di quest'anno: scrittura come segno grafico, rappresentazione simbolica, trasposizione fisica del pensiero ed espressione della personalità.

Mantova diventa il palcoscenico ideale per accogliere una manifestazione che nel corso degli anni ha cercato di instaurare un rapporto diretto tra scrittori e pubblico, sperimentando nuove modalità di confronto, di scambio e di ricerca. Quest'anno a Festivaletteratura si ritrova la bellezza e il senso della scrittura manuale, la sua storia e il suo futuro, con i laboratori di calligrafia tenuti da Ewan Clayton, il passaggio dal segno manuale al carattere tipografico e gli incontri con il maestro indiscusso della grafica internazionale Giancarlo Iliprandi.

La passione per la scrittura passa per le biblioteche e quest'anno Festivaletteratura si avventura nelle oscure e terribili meraviglie del gotico italiano, tra testi spesso dimenticati o negletti, che coinvolgono autori più o meno sospettabili come Arrigo Boito, Luigi Capuana, Tommaso Landolfi, Federico Tozzi, Italo Svevo, Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Grazia Deledda, Curzio Malaparte, Leonardo Sciascia, Alberto Moravia e molti altri. Sotto la guida di Luca Scarlini, il Festival allestice nello spazio dell'Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale una biblioteca da paura per grandi e piccoli lettori con oltre mille volumi - in digitale e in cartaceo - completa di un juke-box dell'orrore con musiche e partiture che vanno dall'opera lirica agli Squallor. E dall'alba a notte fonda si susseguono le letture di racconti gotici italiani della Compagnia della Lettura. Una città in libri sarà dedicata quest'anno a San Pietroburgo: una bibliografia esposta attraverso volumi, curata da Gianpiero Piretto e Luca Scarlini per immergersi nelle atmosfere e nella storia della città russa con Tolstoj, Dostoevskij, Puskin, Gogol, Goncarov ma anche Algarotti, Sacher-Masoch, Coetzee e Ken Follett.

Un focus particolare è dedicato alla letteratura greca: vengono rappresentate tre generazioni di scrittori ellenici attraverso Alki Zei, Petros Màrkaris, Christos Ikonomou, per capire come si vede il mondo dalla Grecia, quali sono i sentimenti, le speranze, i timori vissuti quotidianamente, e come tutto questo si riflette nella produzione artistica e letteraria. Lo sguardo del Festival si rivolgerà anche all'Africa, ai suoi narratori, ai testimoni della sua vivace e contraddittoria modernizzazione. Un dialogo d'eccezione è quello del premio Nobel Wole Soyinka e Romano Prodi, più volte negoziatore Onu in Africa. La seconda generazione di scrittori africani della diaspora sarà rappresentata dai nigeriani Okey Ndibe e Noo Saro-Wiwa, figlia del grande intellettuale e attivista politico Ken Saro-Wiwa.

Tra gli oltre settanta ospiti internazionali invitati quest'anno a Festivaletteratura, il premio Nobel Mario Vargas Llosa, nuovamente a Mantova, a più di dieci anni dalla sua precedente partecipazione, per la chiusura della manifestazione. Alla ricerca dell'Italia s'indirizzano molti degli incontri con i narratori italiani di questo Festival: Vinicio Capossela e Fabio Genovesi inerpicandosi tra i paesi dove il tempo si è fermato, Andrea Vitali e Adrian Bravi scovando la vena comica della provincia italiana, Melania Mazzucco ritrovando il nostro patrimonio artistico, Silvio Perrella cercando di riportare alla luce - insieme a Luca Molinari - gli angoli più nascosti di Napoli, Maurizio Maggiani chiamando all'appello un'intera generazione per comprendere il fallimento storico del nostro paese.

Nella rassegna mantovana rimangono anche i consueti appuntamenti a cui i fan del festival sono affezionati: il Vocabolario europeo, le Lavagne, scritture giovani, i Blurandevù, le parole del cibo, pagine nascoste, testimoni d'archivio, pagine della cultura, il progetto di giornalismo narrativo Meglio di un romanzo, affiancati da incontri sul tema della formazione e delle emergenze climatiche e ambientali.

Per maggiori informazioni sugli orari e sul programma completo, consultare il sito www.festivaletteratura.it
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