"Ci saranno scambio di informazioni e più controlli, ma non rinunciamo al criterio di Schengen della libera circolazione delle persone, perché è un fatto di civiltà e il terrorismo da questo punto di vista non ci piega". Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, al termine della riunione sulla sicurezza ferroviaria a Parigi, nella quale sono state decise nuove misure dopo l'attentato sul Tgv.
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