Uno dei dirigenti dell'amministrazione di Tianjin sotto accusa per la tragedia del 12 agosto, quando un'esplosione in un magazzino ha causato la morte di oltre cento persone, si è suicidato. L'uomo, dirigente del dipartimento dei trasporti di Tianjin, si è gettato da una finestra dopo essere stato accusato di "grave negligenza". Nel magazzino esploso erano custoditi illegalmente composti chimici pericolosi, tra cui il cianuro di sodio.