Armonia tra design degli esterni e ambienti interni, tra lʼemozionalità dello stile e le prestazioni. A spiegarci il concetto di "unità armonica” sono i manager Porsche: un loro "prodotto" devʼessere unʼunità armonica che colpisce sempre. Che si tratti di una classica 911 che reinterpreta da 50 anni lo stesso design o un modello totalmente inedito come il Suv Macan. E allora non cʼè da stupirsi se tre clienti su quattro di Macan sono alla loro prima Porsche. Ciò che spiega anche perché la Casa di Stoccarda cresca sempre, di anno in anno.
Con Macan Porsche ha fatto davvero bingo! Ormai è il loro modello più venduto al mondo e soddisfa ogni gusto: cʼè la versione basic benzina (accessibile a 60 mila euro), cʼè a gasolio, cʼè la Macan Turbo da 400 CV, che Tgcom24 ha provato per questa settimana. Lʼarmonia di Macan sta nellʼimmediata identificazione con Porsche: il piccolo Cayenne ‒ dicono i detrattori ‒ ma in realtà diverso: meno grosso, più dinamico e sportivo, con un assetto più stradale e, nel caso della versione turbo, da circuito. La prima impressione è la dinamicità assoluta che esprime, come se non fosse un Suv di 1.900 chili! Merito di sospensioni pneumatiche di serie, che poggiano su grandi cerchi da 19 pollici, con la trazione integrale e il differenziale autobloccante elettronico. Trazione 4x4 che ripartisce la coppia motrice non solo tra i due assali, ma anche tra le due ruote posteriori.
Altro plus di Macan Turbo è il cambio a doppia frizione e 7 rapporti, che assicura cambi di marcia rapidi e precisi. Il motore è un favoloso V6 di 3,6 litri che sviluppa 400 CV e una coppia massima di 550 Nm già da 1.350 giri al minuto! Bruciante come su una Carrera è lʼaccelerazione da 0 a 100: 4,8 secondi, per una velocità massima di 266 km/h. Insomma, non ci sono concorrenti nella categoria. Le due modalità Sport e Sport Plus rendono Macan rapido e inarrestabile, quasi un proiettile. Difficile tenerla a freno e allora ecco che il compagno giusto si rivela proprio il cambio, gestibile anche con i bellissimi paddle al volante. La modalità Drive è invece quella giusta per la marcia in autostrada, veloce ma rilassata, con riprese ottime anche dai bassi regimi, intorno ai 1.500 giri.
Gli interni sono i migliori che abbiamo mai visto su una Porsche, Panamera a parte. La posizione di guida è impeccabile nella sua proposta sportiva, cioè sedile contenitivo e volante dallʼimpugnatura salda e quasi verticale. Porsche Macan Turbo offre sedili a regolazione elettrica, persino per il sostegno laterale e sui fianchi. Eccessiva forse la presenza di tasti, contiamo 34 pulsanti tra i due sedili anteriori e altri 12 sul tetto! Non è facile acquisirne la giusta familiarità e, prima di iniziare a guidarla, è opportuno uno screening delle varie funzioni per non doversi distrarre troppo dopo a cercarne una. Semplificare sarebbe saggio per il restyling. Pelle di buona qualità e tappeti generosi qualificano questa versione top di gamma del Suv.
Il bagagliaio è invidiabile persino per una station wagon premium: da 500 a 1.500 litri. Macan si rivela una tuttofare pratica per andare in montagna o per una lunga vacanza al mare. Il portellone posteriore si apre elettricamente, ma lʼintero equipaggiamento di questa versione è esagerato: cerchi da 19 pollici, quattro terminali di scarico, fari bixeno adattativi con fendinebbia a LED e un bellʼimpianto audio Bose Surround System. Il prezzo di Porsche Macan Turbo è di 85.705 euro.