Cinque giorni dopo aver decapitato il direttore delle Antichità di Palmira, l'82enne Khaled Asaad, i seguaci dello Stato Islamico hanno diffuso sul Web le foto della distruzione del tempio di Baalshamin, uno dei capolavori dell'antica città della Siria. Una delle immagini mostra chiaramente due militanti che posizionano tra le colonne all'interno del tempio un grosso barile carico di esplosivo. La notizia della distruzione del sito archeologico era stata comunicata il 24 agosto.
Il santuario di Baalshamin (Il signore del Cielo) è del secondo secolo dopo Cristo ed è dedicato ad una divinità assimilabile a Mercurio. Il sito archeologico di Palmira è da mesi sotto attacco dell'Isis e la distruzione del tempio di Baalshamin è l'ennesimo duro colpo per l'antica città semita situata nel centro della Siria. Il sito è caduto nelle mani dello stato islamico il 20 maggio e da allora è stato usato come palcoscenico per efferatezze e violenze.