MAMMA ALEX: "SIA AFFIDATO SOLO A ME"

Coppia acido, il piccolo Achille "conteso" anche dai nonni

La madre di Alexander, Patrizia Ravasi, è pronta a dare battaglia per la custodia esclusiva del bimbo: "Chiederò al Tribunale dei minori che venga affidato a me"

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La "disputa" sull'affidamento del figlio di Martina Levato e Alexander Boettcher è scoppiata anche tra i nonni. Patrizia Ravasi, la mamma di Alexander Boettcher, si dice infatti pronta a dare battaglia per ottenere la custodia esclusiva del piccolo Achille, nato a Ferragosto alla clinica Mangiagalli di Milano e poi trasferito in una comunità protetta, mentre la madre è tornata nel carcere di San Vittore. "Devo proteggerlo ancor più di mio figlio Alexander", ha dichiarato.

"Chiederò ai giudici del Tribunale dei minori che venga affidato a me" ha aggiunto Patrizia Ravasi, le cui parole testimoniano un "cambio di rotta" rispetto all'intesa stipulata in precedenza con i genitori di Martina. "Capisco benissimo la disperazione dei nonni materni - prosegue - e condivido la loro preoccupazione, ma in questi momenti bisogna mantenersi lucidi. E per il bene del bambino qualcuno deve fare un passo indietro".

Stando a quanto riporta Il Giorno online, la donna è preoccupata per il futuro di suo nipote: "Cosa proverà il bambino quando leggerà gli articoli sulla sua nascita e scoprirà che la mamma lo ha fatto per lui? Penserà di essere la causa di tanto male e ne soffrirà enormemente".

Il 30 settembre i giudici minorili si pronunceranno sull'affidamento del piccolo, valutando se Achilla possa crescere sereno anche in famiglia. Dopo il riconoscimento da parte di Alex, l'avvocato Valeria Barbanti è pronta a chiedere che il bambino sia affidato alla nonna paterna.