Addio sfilate e passerelle. A soli 23 anni, la modella britannica Cara Delevingne volta le spalle al mondo della moda. Superpagata e voluta da tutti gli stilisti, dice di non poter più sopportare lo stress e ha deciso di lasciare. L'annuncio è arrivato tramite un'intervista al magazine del "Times", nella quale ha spiegato di essere arrivata addirittura a "odiare" il proprio corpo e che lo stress le ha scatenato una forte forma di psoriasi.
Per poter sfilare ogni volta veniva ricoperta di fondotinta. Una vera e propria tortura per chi deve avere il proprio corpo sempre in perfetta forma. Cara si è così "liberata" di quello che per lei stava diventando un peso insopportabile.
E ora? Si dedicherà alla sua grande passione: il cinema. Ha già interpretato alcuni film, come "Città di carta", tratto dal romanzo omonimo di John Green, e altri sono in arrivo, come "Suicide Squad", pellicola diretta da David Ayer, in cui l'ormai ex modella recita al fianco di Will Smith e Jared Leto.
Quella che per molti era l'erede certa di Kate Moss ha iniziato a sfilare sin da quando aveva dieci anni per il marchio Burberry, uno di quelli a cui è più legata, assieme a DKNY e Chanel. Cara ha ammesso di essere stata disgustata al pensiero di essere fotografata in pose sexy quando era una teenager. "Sono un po' femminista - ha spiegato al "Times" - e questo è orribile e disgustoso, e inizia quando sei così giovane". Eppure negli anni da top model aveva introdotto una piccola "rivoluzione" del comportamento nel settore. Basta donne dagli sguardi gelidi e inespressivi, controllate in tutto. Delevingne con le sue sopracciglia marcate e il suo comportamento spesso da "monella", soprattutto lontano dalle passerelle, ha portato una certa disinvoltura in un ambiente troppo spesso coi nervi a fior di pelle. Ma alla fine sembra che la frenesia della moda abbia avuto la meglio.