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Donnavventura alle Bahamas, i Caraibi più calienti

Un arcipelago dai mille contrasti, tra spiagge bianche, storia e mari da sogno

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Le Bahamas sono un'autentica meta da sogno, che offre al contempo scenari paradisiaci dove abbandonarsi al più totale relax e la vivace ospitalità caraibica del popolo bahamiano, sempre cordiale e sorridente. Si tratta di un arcipelago composto da oltre 700 isole, situato tra la Florida e Cuba. L'isola più grande è Andros. Immediatamente a est ci sono le Isole Abaco. Spingendosi verso sud-est, fra le isole più significative ci sono Eleuthera, l'isola di Cat, Long Island, San Salvador, Exuma, Crooked, Acklins, Mayaguana e a sud Great Inagua.

La capitale Nassau si trova sull'isola di New Providence, fra le isole di Eleuthera e Andros e poi, naturalmente, c'è Grand Bahama, una delle isole più settentrionali dell'arcipelago, situata a soli 90 km al largo delle coste dello Stato della Florida. Qui si trova Wyndam Fortuna, la spiaggia degli sportivi, dove è possibile praticare i più disparati sport acquatici, dalla canoa, alla vela, alla moto d'acqua e spesso vengono organizzate competizioni delle varie discipline. Non è forse il prototipo della spiaggia da sogno ma di sicuro è una piacevole variante.

La capitale venne fondata dai britannici a metà del XVII secolo con il nome di Charles Towne, venne rasa al suolo dagli spagnoli nel 1684 e ricostruita nel 1695, anno in cui venne ribattezzata Nassau, in onore Guglielmo III d'Orange Nassau, l'allora governatore del territorio e futuro re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda. Durante il XVIII secolo fu un popolare rifugio per i pirati dei Caraibi e fu soggetta a numerosi tentativi di invasione da parte degli spagnoli; nel 1776 venne anche tenuta in scacco, per breve tempo,dai rivoluzionari americani.

E' qui che si trovano le istituzioni e il palazzo del governo, di fronte al quale si trova la statua della grande regina Vittoria. Il paese dal 1973, anno dell'indipendenza, è entrato a far parte del Commonwealth, riconoscendo la sovranità della corona inglese, che nomina un governatore generale a farne le veci. Altra statua che racconta un fondamentale capitolo nella storia dell'isola, è quella che raffigura Cristoforo Colombo che nel 1492 sbarcò proprio alle Bahamas convinto, però, di essere in Asia.

Quando arrivò la cosa che lo ha colpì maggiormente fu la bassa profondità dell'acqua, per questo ribattezzò le isole Baja – mar, che in spagnolo vuole proprio dire mare basso. Con la dominazione britannica, gli inglesi hanno modificato un po' il nome facendolo diventare quello attuale: Bahamas. La città è davvero accogliente e piacevole, caratterizzata da una continua alternanza di antico e moderno. Un mix interessante di cultura, storia e avanguardia. Ovunque si percepisce il calore del popolo bahamiano ed è impossibile non lasciarsi contagiare dalla gioia di vivere tipica del caribe. Ecco perché non dovete lasciarvi scappare questo arcipelago dai mille contrasti.

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