TRAGEDIA IN CENTRO

Bomba a Bangkok: il bilancio sale a 22 morti L'attentatore ripreso dalle telecamere

Il premier thailandese assicura: "Troveremo i responsabili". Italiano sfiorato dall'onda d'urto dell'ordigno: "Ho visto scene orrende"

© agenzia|

E' salito ad almeno 22 morti e 123 feriti il bilancio dell'attentato nel centro di Bangkok. Lo ha comunicato la polizia thailandese, includendo tra le vittime almeno dodici asiatici e una 19enne britannica. Le autorità locali intanto hanno diffuso i fermo immagine dell'uomo che ha compiuto l'attentato, ripreso nei filmati delle telecamere di sicurezza della zona.

Nelle immagini, si intravede un giovane dai capelli mossi e con gli occhiali, vestito con una maglietta gialla, entrare nel complesso dell'Erawan alle 18.52 (tre minuti prima dell'esplosione) con uno zainetto in spalla. In un'immagine successiva, l'uomo abbandona la zona senza lo zaino.

Premier: "Troveremo i responsabili" - Il primo ministro thailandese Prayuth Chan-Ocha ha promesso di "affrettarsi a trovare gli attentatori" responsabili dell'esplosione. "E' il peggior incidente mai accaduto in Thailandia", ha detto Prayuth, a capo della giunta militare al potere dal maggio 2014. "Non importa quali fossero le loro intenzioni, ma hanno causato perdite di vite di innocenti", ha aggiunto.

Italiano scampato all'esplosione: "Ho visto scene orrende" - "L'onda d'urto non mi ha centrato per poco. Ho visto gente piangere e persone sbudellate, scene davvero orrende". Lo ha raccontato un italiano residente a Bangkok, scampato per pochi secondi all'attentato esplosivo. Marco R. (31 anni), era a bordo di un mototaxi e aveva appena svoltato a sinistra all'incrocio Ratchaprasong, quando lo scoppio ha fatto inclinare il conducente quasi fino a cadere. "C'erano scene di caos", racconta Marco che, data la situazione politica thailandese, preferisce rimanere anonimo. "Le persone sono scappate nel panico, mentre altri cercavano di rianimare inutilmente una persona gravemente ferita, era come se gli fosse passato sopra un gigante. Per il timore di un'altra bomba, sono presto fuggito anch'io".

Italiana scampata: "Boato fortissimo" - "La città ora sembra avvolta da un silenzio irreale. Qui è notte, si prova a dormire. #Bangkok". Così Valentina Bortoletto, una giovane trevigiana in vacanza in Thailandia, racconta dal proprio profilo Twitter il clima nella capitale poche ore dopo l'esplosione dell'ordigno che ha causato quasi una ventina di vittime. La ragazza è scampata per miracolo all'attentato. "Siamo a Bangkok, stiamo bene.

A pochi metri dal luogo dell'esplosione, si è sentito un boato fortissimo", ha scritto in un tweet poco dopo la deflagrazione. Aggiungendo pochi istanti dopo: "Vetri ovunque, polizia, ambulanza, persone in panico. Una situazione irreale". "'Una bomba contro i turisti' - ha aggiunto, proseguendo nel suo racconto in diretta - E la cosa terribile è che i turisti qui, ora, siamo anche noi". Secondo Bortoletto, i media thailandesi "parlano di almeno 18 morti e 117 feriti".

Vittima britannica è studentessa di 19 anni - La cittadina britannica morta nell'attentato è la 19enne Vivian Chan, studente di legge della University of London. Secondo i media, la giovane era in viaggio con l'amica Arcadia Pang Wan-chee, morta anch'essa nell'attacco. Il primo ministro, David Cameron, sul suo profilo Twitter si è detto profondamente rattristato per la morte della giovane britannica e ha espresso la propria vicinanza alla famiglia.

Nuova esplosione, nessun ferito - Una nuova esplosione si è verificata sempre nel centro di Bangkok questa mattina, ma di piccola entità e senza vittime. Lo scoppio si è verificato in acqua, nei pressi del molo Sathorn, sul fiume che attraversa la città, sotto il ponte Saphan Taksin, a circa 4 chilometri dal santuario Erawan. La polizia ritiene che la nuova esplosione sia sia collegata a quella di lunedì. In entrambi i casi, infatti, si è trattato di un ordigno ricavato da un tubo di ferro imbottito di esplosivo (pipe-bomb).