Elton John ha duramente attaccato sul suo profilo Instagram il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dandogli del "bigotto" e dello "sciocco". Sotto accusa la controversa decisione del primo cittadino di bandire dalle scuole della Laguna i cosiddetti libri sui "gender", in cui si parla di famiglie con genitori dello stesso sesso. Il cantante inglese, da sempre strenuo difensore dei diritti gay, è padre di due figli col marito David Furnish.
"La meravigliosa Venezia - sostiene il cantante - senza dubbio sta affondando ma non tanto rapidamente come il villanamente bigotto Brugnaro". Per il musicista, tra l'altro, il sindaco ha vietato titoli di libri che raccontano di famiglie omosessuali felici e contente: "Invece di incoraggiare un mondo basato sull'inclusione, tolleranza e amore, sta promuovendo una società futura che crea divisione e favorisce l'ignoranza".
Da parte sua, il sindaco replica via Twitter al suo concittadino (Elton John ha una casa all'isola della Giudecca): "Caro #EltonJohn & compari vari. La sfido a donare risorse vere per salvare #Venezia. Passiamo ai fatti, fora i schei #EltonJohn!". E replica anche l'assessore comunale al bilancio, Michele Zuin, secondo il quale "più famosi si è... e più grosse possono essere le offese al sindaco Brugnaro e le farneticazioni su Venezia e i veneziani. Siamo partiti con Celentano, che sembra viva su un altro pianeta e non si è accorto di vent'anni di governo di centrosinistra della città. Arriviamo a Elton John, che ha usato parole, nei riguardi del primo cittadino, da vergognarsi a pronunciare e passiamo per Muccino che, per un po' di pubblicità, si e' buttato in mezzo".