Circa 350 migranti a bordo di un barcone in difficoltà al largo della Calabria sono stati salvati al termine di un intervento reso particolarmente complesso dalle condizioni del mare. A bordo anche il cadavere di una 21enne, morta probabilmente durante la traversata. Intanto è approdata a Catania la nave norvegese con a bordo 312 superstiti e le salme dei 49 migranti morti all'interno della stiva del barcone soccorso al largo delle coste libiche.
I migranti soccorsi al largo della Calabria sono stati tutti recuperati e trasferiti su un pattugliatore croato che ha fatto rotta per Reggio Calabria.
Nella stiva perché avevano pagato un prezzo più basso - E' emerso poi che le vittime della tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia erano nella stiva del barcone perché avevano pagato ai trafficanti un prezzo minore rispetto ai compagni di viaggio sistemati sulla coperta. La morte sarebbe stata causata dai gas di scarico dei motori. La procura di Catania ha aperto un'inchiesta per identificare gli scafisti e risalire ai responsabili della strage.
Atene, migranti trasferisti dal parco - Intanto le autorità greche hanno reso noto di aver cominciato a trasferire i migranti che vivevano in tende in un parco della capitale Atene. Un centinaio di loro secondo le autorità se ne erano già andati, prevedendo lo sgombero. Autobus dei pompieri hanno portato i restanti 171 migranti, la maggior parte dall'Afghanistan, a un campo di 90 container nel distretto ateniese di Votanikos. Ogni container, attrezzato, può ospitare da sei a otto persone.