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Friuli Venezia Giulia: ecco i safari per winelover

Ma anche la meditazione tra i filari, saporite degustazioni di tipicità, dalla montagna fino alla meravigliosa laguna

Anche i safari per winelover in Friuli Venezia Giulia 

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Foto di Fabrice Gallina
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L'Abbazia di Rosazzo, Ph. Massimo Crivellari
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Pic nic in laguna
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Pic nic sul laghi di Fusine, Pentaphoto
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Pic&taste
Ma anche la meditazione tra i filari, degustazioni dalle Alpi fino alla stupenda laguna di Grado e Marano

Dai concerti e pic-nic in vigna, passando per i safari o la meditazione tra i filari, fino alle degustazioni in montagna e in laguna: il Friuli Venezia Giulia propone ai winelover nuovi modi per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali. 

La creatività e la fantasia vengono in soccorso del comparto vitivinicolo e gastronomico che in Friuli Venezia Giulia ha saputo reinventarsi proponendo agli enoturisti nuove occasioni di assaggio e di visita immersi nella natura rigogliosa dei filari, nel rispetto delle norme di distanziamento e delle precauzioni anticontagio. Una sinergia tra aziende private e pubbliche per creare esperienze originali che, dopo il lockdown, diventano ancor più attraenti e stimolanti, grazie alla possibilità di riscoprire il mondo del vino direttamente dove nasce il processo produttivo: in vigna. 

Pic&Taste - Il Friuli Venezia Giulia infatti propone il format “Pic&Taste”, che prevede la visita e un cestino pic-nic con prodotti tipici da gustare negli spazi di diversi produttori enogastronomici, e lo estende anche in montagna, in particolare in Carnia, per assaggiare le prelibatezze della zona, dai formaggi al prosciutto e alla mela. E visto che estate è sinonimo di mare, si ripete  ripete il programma “Sea&Taste” con iniziative che uniscono la scoperta della costa del Friuli Venezia Giulia e dei sapori regionali. Con la “Green Experience” si andrà in canoa all’Isola della Cona o sul Fiume Stella, mentre chi si vuole spingere nell’entroterra potrà partecipare alla “Trieste&Carso Experience” o all’escursione “I Sapori dei Colli del FVG”. Imperdibili, infine, le crociere con le motonavi in laguna: i produttori della Strada del Vino e dei Sapori guideranno gli ospiti alla scoperta dei gusti locali durante la navigazione al tramonto.

 Art&Taste - Anche la formula “Art&Taste” è riconfermata, con concerti ed esperienze artistiche abbinati a degustazioni: le cantine, le distillerie e i birrifici aderenti accoglieranno un programma di eventi in perfetta simbiosi con il mondo legato alla cultura del “buon bere”. 

DegustaMente - Ci sono poi esperienze che permettono di riattivare i sensi e interessarsi a nuovi svaghi.  “DegustaMente” ad esempio, è un’occasione per conoscere il Friuli Venezia Giulia, ma anche sé stessi, grazie al connubio tra meditazione e vino: un vero e proprio risveglio sensoriale immersi tra i vigneti. Si possono inoltre affinare le proprie tecniche fotografiche con gli appuntamenti di “Scatto diVino”, un workshop per immortalare la bellezza del paesaggio vitivinicolo in diverse stagioni e momenti della giornata, rigorosamente all’aria aperta. Chi apprezza il piacere della cucina casalinga sceglierà il tour “Mistîrs e Savês”, che propone un percorso a piedi alla scoperta dei mestieri e dei piatti della tradizione contadina, mentre per chi desidera passare più giorni in regione, sono perfetti i pacchetti "Discover Collio", che propone un tour con le vespe gialle, e "La Tergeste dei tre colori" per un’immersione tra i sapori del Carso e di Trieste.

Safari - I produttori vitivinicoli si sono poi inventati nuove forme di visita in cantina. C’è chi ha pensato a un safari nei Colli Orientali del Friuli, che a bordo di un fuoristrada o su una bicicletta a pedalata assistita (e-mtbike) propone un tour tra i vigneti dell’azienda; oppure chi organizza le degustazioni all’ora del tramonto su una delle terrazze che guarda i pendii del Collio. Un’altra cantina mette in palio una bottiglia di vino in un contest fotografico sui social per incentivare i visitatori a catturare gli aspetti più belli del paesaggio, o chi organizza degustazioni che abbinano vino, miele e formaggio per far scoprire la fondamentale interazione tra il mondo delle api e la viticoltura. Per i winelover che si sentono sportivi c’è poi anche una degustazione-staffetta nella valle dello Judrio, dove ogni tappa è pensata per scoprire un vino e il vitigno da cui nasce, o una passeggiata bucolica tra vigne e cipressi con un ristoro enoico finale. 

Vigneti aperti - Gli enoappassionati, infine, non possono perdersi gli eventi di “Vigneti Aperti”: 6 weekend (dal 27 giugno al 2 agosto) di esperienze all'aria aperta tra visite ai vigneti e/o in cantina, aperitivi in vigna, laboratori sensoriali, picnic, cene con il vignaiolo e musica in vigna

Per maggiori informazioni www.tastefvg.it
 

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