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Basta un po’ di calendula e l’eritema non c’è più

Una pianta dalle numerose proprietà benefiche per contrastare arrossamenti e scottature solari

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Sin dai tempi antichi la calendula è considerata un vero e proprio toccasana. Originaria del Marocco e utilizzata in passato come pianta ornamentale, è nota per le sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie.

Utilizzata come base naturale di tisane e infusi lenisce le irritazioni interne e allevia i disturbi legati al ciclo mestruale, mentre sotto forma di gel e ungenti è ottima nella cura di eritemi solari, scottature e cicatrizzazione di piccole ferite. Ma, soprattutto per pelli sensibili, la calendula è indicata per la cura della cute in caso di arrossamenti, acne o foruncoli. Ecco appunto il consiglio della nostra redazione per preparare una tintura a base di calendula, da usare in caso di eruzioni cutanee, scottature o piccole ferite. Un modo naturale per essere sempre dalla parte della bellezza.

GLI INGREDIENTI – 100 ml di alcol al 55%; 80 gr di fiori freschi di calendula

PREPARAZIONE – Tritare finemente i fiori di calendula e trasferirli in un contenitore ermetico insieme all'alcol. Far riposare la tintura ottenuta per 21 giorni, agitando di tanto in tanto il contenitore. Dopo 21 giorni filtrare il tutto, e conservare in bottiglie scure al riparo da fonti di luce e di calore.

COME UTILIZZARLA – Il consiglio è di utilizzare la tintura diluendone in acqua 15-30 gocce per preparare impacchi ad azione antisettica, antinfiammatoria e cicatrizzante.

A cura della redazione "Bella più di prima"

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