Doppio attentato a Istanbul, in Turchia. Due donne, militanti del gruppo di estrema sinistra Dhkp-c, hanno esploso alcuni colpi contro l'edificio del Consolato degli Stati Uniti. Una è stata arrestata. Nessun ferito. Tre persone sono invece morte in seguito all'esplosione di una bomba presso la stazione di polizia nella zona di Sultanbeyli. A perdere la vita un agente e due attentatori.
La violenta deflagrazione ha danneggiato anche gli edifici vicini e circa venti auto parcheggiate nelle vicinanze, secondo l'agenzia di stampa privata Dogan.
Il doppio attacco giunge mentre si registra un picco di violenze tra le forze di sicurezza e i ribelli del Pkk, Partito dei lavoratori del Kurdistan, ma anche mentre la Turchia sta assumendo un ruolo più attivo contro i militanti dell'Isis.
L'arresto della donna - La persona arrestata per l'assalto alla sede diplomatica, identificata come Hatice Asik, risulta essere un membro dell'organizzazione di ispirazione marxista-leninista ed era già stata arrestata in passato. E' stata fermata in un edificio vicino, dove si era rifugiata per sfuggire a uno scontro a fuoco con la polizia.
Sirnak, militare ucciso da guerriglieri del Pkk - Un soldato turco è invece rimasto ucciso in seguito ai colpi sparati da guerriglieri del Pkk contro un elicottero militare nella provincia sudorientale di Sirnak. L'elicottero, che stava trasferendo personale militare, è stato attaccato con armi contraeree e granate a razzo. A seguito dell'attacco elicotteri Cobra turchi hanno bombardato l'area in cui i guerriglieri erano fuggiti.
Esplode mina: 4 poliziotti morti - Sempre nella provincia di Sirnak, quattro poliziotti sono morti in un altro attacco dei guerriglieri del Pkk. Il veicolo blindato su cui viaggiavano è saltato in aria al passaggio su una mina. L'episodio è avvenuto nel distretto di Silopi, dove venerdì tre curdi erano morti in violentissimi scontri a fuoco con la polizia durati diverse ore in una zona popolata da civili.