Un escursionista bresciano di 57 anni è morto nel pomeriggio mentre, in compagnia di altre persone, stava affrontando la salita del monte Frerone, in Bazena, sopra Breno, in Vallecamonica. L'uomo è scivolato in un dirupo per circa 200 metri. Si tratta delle secondo vittima in una settimana sulle montagne bresciane. Solo pochi giorni fa sulle montagne dell'Adamello aveva perso infatti la vita un alpinista bergamasco precipitato durante una ferrata.
La tragedia sul Rosa - Un altro incidente mortale in montagna questa volta sul Monte Rosa dove Roberto Landucci, giornalista della Reuters, che ha perso la vita a 3.900 metri di altezza: un incidente dovuto probabilmente alla rottura di un rampone e ad una serie di sfortunate coincidenze. Landucci, 50 anni, seguiva per l'agenzia inglese l'economia e la politica italiana.
Secondo la ricostruzione del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia, è probabile che Landucci sia scivolato a causa della rottura di un rampone. Ma non è stata la caduta a provocarne la morte: Roberto è morto per soffocamento, ucciso dalla corda che teneva a tracolla e con la quale era legato al compagno di scalata. Quando è scivolato, infatti, la corda, che non erano bloccata, è andata in tensione, stringendosi e strangolandolo. Il compagno era in una posizione nella quale non vedeva quel che stava accadendo e così ha sentito soltanto un forte strattone. Ma non ha potuto far altro che trattenere il compagno fino all'arrivo dei soccorsi, che hanno portato il corpo di Roberto all'ospedale di Aosta dove è stata eseguita l'autopsia.
Cosio Valtellino: precipita in burrone, salvo un 46enne - Un uomo di 46 anni, residente a Talamona (Sondrio), è stato recuperato poco fa da 7 volontari del Soccorso Alpino in fondo a un dirupo, profondo circa 20 metri, dove è scivolato. L'incidente è avvenuto nei boschi sopra Sacco, nel territorio di Cosio Valtellino (Sondrio). Il ferito, bloccato in fondo al burrone nel quale è precipitato, è riuscito a dare l'allarme 3 ore dopo l'incidente.