DRAMMA A SQUINZANO

Lecce, uccide la moglie a colpi di pistola e poi si toglie la vita

E' successo a Squinzano. La coppia, con due figli, da quanto si apprende si stava separando

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Un uomo di 45 anni, Sergio Pagano, ha ucciso a colpi di pistola la moglie 41enne, Maria Paola Marzano. Poi ha rivolto l'arma contro se stesso togliendosi la vita. E' successo a Squinzano, in provincia di Lecce. Il killer, dapprima ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Vito Facci di Lecce, è deceduto qualche ora dopo. I due, da quanto si apprende, si stavano separando.

Due i figli nati dal matrimonio della coppia. La tragedia, di cui non si conoscono ancora le ragioni, è avvenuta in via Crocefisso, dove i carabinieri sono intervenuti per i rilievi del caso.

La tragedia si e' consumata a Squinzano, nell'hinterland leccese, in via Crocefisso. La coppia sino a pochi mesi fa aveva vissuto nell'abitazione dei genitori di lei. Ma il clima in famiglia, non si sa se influenzato anche dalla mancanza di un lavoro stabile per Pagano, negli ultimi tempi era peggiorato, tanto che la coppia si era separata. Lei era rimasta a casa dei genitori insieme ai figli, lui era tornato a casa dei propri famigliari.

Nel pomeriggio è esplosa la follia. Pagano è salito a bordo della sua auto armato di una pistola calibro 9 corto regolarmente detenuta per uso sportivo. Alcuni testimoni pare l'abbiano visto compiere diversi giri in auto nella zona di via Crocefisso. Evidentemente era riuscito a sapere che la moglie si era recata nell'abitazione di un'amica, sembra per motivi legati al lavoro di parrucchiera. Quando la donna è scesa in strada, Pagano pare non abbia avuto esitazioni. E' sceso dall'auto impugnando la pistola e si è avvicinato alla moglie. La donna si è accorta che il marito era armato, ha intuito il pericolo ed ha lanciato un urlo ma non e' servito a nulla.

Pagano ha sparato da distanza ravvicinata un colpo di pistola, ferendo mortalmente alla testa la moglie, che è crollata in una pozza di sangue. L'uomo, tra la gente in strada atterrita, ha rivolto poi l'arma alla tempia e ha premuto per la seconda volta il grilletto. Per la donna non c'è stato nulla da fare, nonostante l'arrivo dell'ambulanza del 118 e dei carabinieri.