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Renzi: banda ultralarga dovunque E alla minoranza Pd: "Contiamoci"

Pronti 12 miliardi di euro per portare il servizio in tutto il territorio. Il premier interviene sugli emendamenti Dem alle riforme: "Si voti". E su Mafia Capitale: "Le parole di Buzzi non mi sorprendono"

-afp

Matteo Renzi ha annunciato un piano da 12 miliardi (di cui 5 privati e 7 pubblici) per la banda ultralarga in Italia. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha detto il premier, "ha approvato finalmente un cospicuo intervento economico sul piano di banda ultralarga, un'autentica, straordinaria novità. "E' l'infrastruttura più importante per i prossimi 20 anni e l'obiettivo è una copertura completa del Paese", ha aggiunto.

Sugli stanziamenti pubblici, il premier ha precisato che tra i 7 miliardi di fondi pubblici, 4,9 vengono da iniziative del governo e 2,1 dai Fondi strutturali regionali, precisando che il Cipe ha deliberato di stanziare a tal fine 2,2 miliardi di euro.

Avvertimento alla minoranza Pd: "Contiamoci" - Renzi è poi intervenuto a proposito degli annunciati emendamenti al testo delle riforme costituzionali in arrivo dalla minoranza Dem dicendo: "La presentazione di emendamenti non cambia niente. Si voteranno e vedremo chi ha i numeri".

E ha aggiunto:"Credo che le parole di Napolitano siano molto significative, che danno il senso di come è nata questa legislatura e come va avanti: per essere molto chiaro abbiamo offerto a tutte le forze politiche a partire da quelli che nel Pd più di altri hanno sottolineato la necessità di modifiche dei luoghi di discussione e spazi di confronto, siamo pronti a farlo ma bisogna essere in due".

Mafia Roma, nessuna sorpresa dopo le parole di Buzzi - Il premier ha parlato poi anche di Mafia Capitale, dicendo: "Mi pare di capire che ci sia una strategia processuale del tutto rispettabile da parte di alcuni imputati ma come è ovvio questa cosa non cambia né il nostro approccio né la relazione". E ha sottolineato ai cronisti che, se si aspettavano sorprese dopo le parole di Buzzi, "non ci saranno".

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