Accordo raggiunto per la fusione di Wind e 3 Italia. Lo ha reso noto Jean Yves Charlie, amministratore delegato di Vimpelcom, società russa che controlla Wind. L'annuncio è giunto nel corso di una conference call con gli analisti sui risultati semestrali del gruppo. La guida della nuova società sarà affidata all'attuale a.d. di Wind, Maximo Ibarra.
La joint venture paritetica otterrà 700 milioni di euro di sinergie, hanno annunciato i vertici di Vimpelcom presentando l'operazione e spiegando come il nuovo operatore sarà il quarto sul mercato europeo.
"Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa, di cui 2,2 milioni con la banda larga, l'attività combinata dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro - si legge in una nota. Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi".
Tutte le nomine - Pronta la squadra che affiancherà Ibarra (nella foto). Vincenzo Novari, attuale a.d di 3 Italia, sarà nominato come consulente senior per l'Italia di CK Hutchison (controllante di 3) ed entrerà nel cda della JV Holdco dopo il completamento dell'operazione. Dina Ravera, Coo di 3 Italia, guiderà il processo di integrazione di fusione e rimarrà in un ruolo operativo di alto livello nella nuova società. Stefano Invernizzi, attuale Cfo di 3 Italia, diverrà direttore finanziario della joint venture.
Il Consiglio di amministrazione - Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom, il presidente del consiglio di amministrazione ruoterà tra le due società madri ogni 18 mesi e avrà un voto decisivo su alcune questioni fondamentali di business.