Giulio Scarpati ritorna in una serie di Raiuno nel ruolo di un commissario di polizia alla guida di un piccolo commissariato della provincia toscana. L'attore è infatti il protagonista di Una famiglia in giallo, sei puntate dirette da Alberto Simone di cui sono interpreti anche Valeria Valeri, Milena Miconi, il piccolo Matteo Mecacci e il cane Brigadiere, un pastore tedesco di tre anni.
Le riprese sono iniziate in un grande casale situato nella campagna romana e continueranno in varie località dell'Argentario per concludersi nei teatri di posa Studios a Roma.
Una famiglia particolare alle prese con misteriosi delitti, gialli intricati, indagini delicate e pericolose. Una famiglia inconsueta e originale, composta da una nonna ancora giovane da sempre appassionata di libri gialli, che conosce a memoria centinaia di trame; uno zio commissario e single impenitente, "costretto" a far da papà al suo adorato nipotino, un bambino di dieci anni, orfano di entrambi i genitori, intelligente, curioso ma un po' troppo intraprendente, che riceve in regalo un ex cane poliziotto, dimesso dalla Polizia per la depressione che l'ha colpito dopo la morte misteriosa del suo conduttore. Nonna, zio e nipote, si ritrovano insieme dopo che un brutto incidente si è portato via i genitori del bambino, un lutto che è un buco nel cuore di tutti.
"Una famiglia in Giallo", spiega Alberto Simone, "è un progetto ambizioso che ha un obiettivo importante: raggiungere il cuore di milioni di famiglie, riunirle al completo davanti alla tv con storie che piacciono a tutti, nonni, genitori e ragazzi, installarsi stabilmente nelle loro case regalando compagnia, curiosità, intrattenimento intelligente, tutto condito con un pizzico di tensione, una punta di allegria e un po' di commozione".
Nella prossima stagione, inoltre, Scarpati comparirà anche in alcune puntate della nuova serie di Un medico in famiglia, la fiction di Raiuno a cui deve la grande popolarità televisiva, e sarà il protagonista, insieme a Giuliana De Sio, di A luci spente, film per il cinema sul tema dei "telefoni bianchi".