Abbiamo provato una delle migliori naked 1.000 presenti sul mercato oggi. Si tratta della Suzuki GSX-S ABS 2015 e diciamo subito che ci è sembrata una moto straordinaria. Senza se e senza ma. Ovvio, ci sono le limitazioni di una naked, tipo che oltre i 130 km orari in autostrada è difficile andare senza protezione aerodinamica, ma pur con una dotazione di cavalleria di primo livello (145 CV) questa GSX-S si è dimostrata non solo un mostro con cui fare impennate andando verso il bar, ma una moto a tutto tondo, fruibile e persino estremamente comoda.
Sì perché la prima cosa che stupisce è la posizione di guida. Perfetta anche per un pilota alto 1,84 e con un po' di pancia da sistemare dietro il serbatoio. Naturalmente quella della posizione di guida è una questione molto personale. Chi scrive rarissimamente su una naked si è trovato così a proprio agio. I pulsanti sulle manopole dei manubri sono semplicemente perfetti. Da manuale dell'ergonomia. La posizione delle pedivelle è ottimale e azionare il cambio è uno scherzo da ragazzi anche con un piedone misura 45.
Il quattro cilindri si palesa subito come un propulsore che fa della potenza di erogazione sempre disponibile la sua caratteristica principale. Tanto che delle tre mappature, alla fine abbiamo usato in città più spesso quella destinata alla pioggia, che “rimodula” l'erogazione, giusto per consentire un passeggio più sereno e spensierato. Con la mappatura sport invece la GSX-S ruggisce come un leone e scatta nervosa come una sportiva vera: qui ci vuole un po' di esperienza, insomma il manico, per portarla come si conviene. Quella intermedia invece è adatta alla scampagnata poco impegnativa (motociclisticamente parlando) ma comunque godibile. Ma questo motore piace soprattutto perché per essere un quattro cilindri è sorprendentemente elastico anche ai bassi regimi e i 145CV regalano notevolissime doti di ripresa.
Ad ogni modo quello che più impressiona è la ciclistica davvero ottima: il telaio a doppio trave in alluminio trasmette sicurezza al pilota in ogni situazione, anche quelle un po' più “tirate” e le sospensioni sono fantastiche anche e soprattutto sull'asfalto sconnesso, assorbendo più di una imperfezione. Non che consumi come uno scooter, ma nemmeno come ci si aspetterebbe da una maxinaked di questa cilindrata e potenza. Insomma, una moto vera da poter usare tutti i giorni per andare al lavoro e anche per uscire finalmente a divertirsi (e tanto) nel weekend. Cattiva ma non ingestibile. Alla luce delle prestazioni offerte non abbiamo dubbi a sostenere che il prezzo di acquisto ‒ 12.000 euro ‒ seppur non uno scherzo in questi tempi di ripresa solo annunciata, è ampiamente giustificato, per non dire molto competitivo.
Sergio Bolzoni
Nello speciale motori anche la prova della Suzuki GSX-S 1000 ABS