Il governo indiano ha ordinato il blocco di oltre 850 website pornografici, tra cui i maggiori siti a luci rosse, scatenando un'ondata di proteste sui social network. Lo riferisce The Economic Times. Il dipartimento delle Telecomunicazioni ha inviato una circolare ai maggiori fornitori di servizi internet, come Airtel e Vodafone, con una lista di 857 siti da oscurare. Tuttavia, soltanto pochi operatori hanno attuato la disposizione.