Se unʼauto è "cool”, come indubbiamente Smart mira a essere, allora è giusto esserlo anche per ragioni tecniche. Adottando magari un comodo cambio automatico a doppia frizione, che su una city car di segmento A di tre metri e mezzo è sicuramente un accessorio che fa la differenza. Se poi con questo cambio ‒ si chiama Twinamic ‒ prendo confidenza, allora può essere anche divertente "giocare" con le modalità di guida e saggiare, ad esempio, quella funzione Sport che aggiunge un pizzico si pepe in più alla dinamica di marcia. Senza esagerazioni però, perché Tgcom24 ha provato la nuova Smart forfour Twinamic 70 CV, la meno vivace, ma in gamma la forfour Twinamic è disponibile anche col motore turbo da 90 CV.
Pratica, funzionale, spaziosa più di quanto dicano le misure e in 4 ci si sta proprio bene, la nuova Smart forfour è una piccola di classe, che viaggia serena in città come tra le colline nei dintorni di Roma. Dà molta soddisfazione andarci in giro e il comfort del cambio Twinamic (un DCT in termini tecnici, Dual Clutch Trasmission) è un sincero valore aggiunto. Perché permette di mantenere costante lʼerogazione di coppia, senza i gap di trazione del classico cambio manuale, e quindi beneficiando di una buona accelerazione e di riprese sempre facili, a qualsiasi regime. Lʼandatura è sempre lineare, senza sbavature, non pecca in salita o in curva, quando si è costretti a scalate frequenti, e pure i consumi sono buoni. Non solo comfort e piacere di guida, quindi, ma anche funzionalità.
Dopo pochi km e un poʼ di tratti misti, appare chiaro che il modo migliore di fruire la Smart forfour Twinamic 70 è con la modalità Eco. Perché è in città che questʼauto dà il meglio di sé al cliente-tipo, che Smart immagina come donna attiva, magari mamme ‒ perfette e no ‒ che hanno bisogno di due posti a sedere in più in macchina e misure contenute per parcheggiare non tanto diversamente dalla fortwo dei ricordi giovanili. La Twinamic da 70 CV non ha le pretese sportiveggianti della turbo 90 CV, ma come questa offre la possibilità di cambiare manualmente con lʼapposita leva del cambio sequenziale. La minor potenza è poi più in sintonia con la trazione posteriore della 4 porte Smart, e questa configurazione consente anche di ridurre al minimo il diametro di sterzata (circa 8 metri e mezzo), per unʼagilità e una maneggevolezza rara persino nel segmento A.
Molto rifiniti gli interni. A cominciare dallʼoptional dei vetri posteriori oscurati, fino al MirrorLink, il sistema che integra gli smartphone compatibili nellʼabitacolo. Un'altra novità disponibile su forfour è il supporto per tablet nel vano posteriore, con la collocazione del device nel retro dello schienale dei sedili anteriori e progettato sulla base dell'iPad Air. Particolare è anche il divano posteriore, che può essere stravolto attraverso un dispositivo (opzionale) che abbassa la seduta e crea un ampio vano di carico collegato al bagagliaio, tanto da poter accogliere quasi mille litri di capacità e ingombri lunghi 2,22 metri. La pecca è il condizionatore che, al massimo, assorbe tanta energia e riduce le prestazioni. A listino Smart forfour Twinamic 70 costa 15.030 euro, 1.450 euro in più della stessa versione col cambio manuale.