Posta con orgoglio i suoi bottini sulla pagina Facebook: giraffe, antilopi, rinoceronti, coccodrilli...tutte vittime della sua caccia, esibite come trofei in vetrina. E' Sabrina Corgatelli, la ragioniera americana dell'Idaho di origini italiane, la "nuova" predatrice che dopo il dentista americano killer del leone Cecil sta facendo infuriare il web. Ma lei, noncurante dei commenti poco garbati che compaiono sulla sua bacheca, mostra con orgoglio il suo "lavoro". Anzi, lo giustifica quasi come una sorta di missione, con tanto di citazione, in un suo post di ieri, di un passo della Genesi: "Every moving thing that lives shall be food for you. And as I gave you the green plants, I give you everything." ("Ogni cosa che si muove e vive, sarà cibo per te. Così come ti ho dato le piante, ti ho dato tutto"). Ben poco da aggiungere.
E intanto, dopo la morte del leone Cecil in Zimbabwe, le autorità africane diventano più severe. Dopo il dentista Walter Palmer hanno accusato un altro americano di aver ucciso un leone protetto durante una caccia illegale con arco e freccia ad aprile.