Si è dato fuoco per protesta, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile davanti alla questura di Bologna. Protagonista un cittadino camerunense, di 35 anni, soccorso da un poliziotto di guardia e portato all'ospedale in condizioni serie e ricoverato per le ustioni. A quanto si apprende, alla base del gesto ci sarebbe una protesta per la chiusura di un locale della zona universitaria in cui lavorava.
L'uomo verso le 21, si è presentato al posto di guardia della questura, chiedendo di parlare con il questore Ignazio Coccia. Quando gli è stato risposto che non era possibile, visto l'orario, è uscito dicendo che allora si sarebbe dato fuoco cosa che ha effettivamente fatto nel parcheggio davanti al palazzo.
Subito alcuni poliziotti gli sono saltati addosso e le fiamme sono state spente, ma l'uomo ha comunque riportato ustioni alle spalle, al torace e ai capelli ed è stato portato via dal 118. L'ipotesi è che il gesto possa essere collegato con il provvedimento di sospensione che in giornata la questura ha disposto per il bar in cui lavora, anche se l'africano, che da anni risiede in Italia, non ne avrebbe parlato.