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Dalla Grecia a Pompei, il rapporto tra la natura e l'uomo in mostra a Milano

L'esposizione ha l'obiettivo di mettere in evidenza l'influenza della natura sulla cultura occidentale e sulle sue origini attraverso un viaggio nei secoli

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La mostra “MITO E NATURA. Dalla Grecia a Pompei” è in programma a Palazzo Reale di Milano dal 31 luglio 2015 al 6 gennaio 2016. Presenta, attraverso più di 200 opere d'arte greca, magnogreca e romana, un aspetto poco noto del mondo classico: la rappresentazione della natura nei suoi vari aspetti, l'azione dell'uomo sulla realtà naturale e sull'ambiente. Le opere provengono da musei italiani e internazionali fra cui il Museo Archeologico di Atene, il Kunsthistoriches Museum di Vienna e il Louvre di Parigi. La mostra è curata da Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo e fa parte del programma di ExpoinCittà, il palinsesto di iniziative che accompagna la vita culturale di Milano durante il semestre dell'EXPO 2015.

Dalla Grecia a Pompei, il rapporto tra la natura e l'uomo in mostra a Milano

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La mostra “MITO E NATURA. Dalla Grecia a Pompei” mette in luce l'nfluenza della natura sulla cultura occidentale e sulle sue origini con l'esposizione di vasi dipinti, terrecotte votive, statue, affreschi e oggetti di lusso. Sono ordinati cronologicamente (dal VIII sec. a.C. al II sec. d.C) e per temi in 6 sezioni nelle sale di Palazzo Reale, con un'attenzione maggiore sulla produzione artistica magnogreca e in generale dell'Italia meridionale fino ad arrivare a quella ellenistica e romana. Un focus particolare viene dedicato ai reperti archeologici di area vesuviana con una selezione di capolavori di pittura parietale pompeiana. In particolare sarà esposto nella mostra anche il celebre “Vaso blu” (I sec. d.C.) da Pompei, ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un prezioso reperto lavorato nella tecnica del vetro-cammeo, con scene di amorini vendemmianti in bianco su fondo blu. L'opera, ottenuta eccezionalmente per l'esposizione, ritornerà a Napoli dotata di una nuova vetrina antisismica e antisfondamento grazie al supporto di Fondazione Bracco.

Le prime raffigurazioni si trovano nella sezione “Lo spazio della natura”. Sono di età arcaica e rappresentano una natura selvaggia. Nell'arco del tempo il rapporto dell'uomo con l'ambiente si sviluppa in senso simbolico. Questa fase è esposta nella sezione “La natura come segno e metafora”. La mostra prosegue nella sezione “Il giardino incantato”, raccontando come si è diffuso il gusto per una rappresentazione decorativa di una natura esuberante che evoca giardini magici riferiti alla vita dopo la morte e alla rinascita in un mondo incantato. La natura è raffigurata in maniera più ornamentale che realistica e in composizioni di grande eleganza. La quarta sezione prende il nome di “La natura coltivata dono degli dei”, in cui si mostra il rapporto tra natura e divinità. Le opere della quinta sezione della mostra "Il paesaggio" documentano come con l'affinarsi delle conoscenze naturalistiche, il paesaggio dipinto faccia il suo ingresso nell'arte di età ellenistica. Nell'ultima sezione “Il mediterraneo ai piedi delle Alpi” sono esposte importanti testimonianze nelle decorazioni delle abitazioni non solo dell'aristocrazia ma anche della ricca borghesia di età imperiale.

MITO E NATURA. Dalla Grecia a Pompei

Palazzo Reale, Milano - Piazza Duomo 12

31 luglio 2015 – 6 gennaio 2016

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