FOTO24 VIDEO24 2

Gerusalemme, attacco durante il Gay Pride: sei accoltellati tra manifestanti e agenti

Fermato dalla polizia un ebreo ortodosso, tra le vittime anche due agenti

ansa

Quattro partecipanti alla parata del Gay Pride di Gerusalemme e due agenti sono stati feriti da un uomo armato di coltello poi fermato dalla polizia. L'assalitore è un ebreo ortodosso, Yishai Shlissel, già noto alle forze dell'ordine per avere compiuto un simile attacco nel 2005. Due dei feriti sono in condizioni gravi. L'attacco è avvenuto nella via Keren ha-Yesod, non lontano dalla residenza del premier israeliano Benjamin Netanyahu.

Gerusalemme, attacco durante il Gay Pride: sei accoltellati tra manifestanti e agenti

1 di 15
2 di 15
3 di 15
4 di 15
5 di 15
6 di 15
7 di 15
8 di 15
9 di 15
10 di 15
11 di 15
12 di 15
13 di 15
14 di 15
15 di 15

L'ebreo ortodosso arrestato "è già noto alla polizia", ha detto in una conferenza stampa il capo della polizia di Gerusalemme, riferendosi a Yishai Schlissel, l'assalitore del Gay Pride nel 2005. Schlissel era stato rilasciato tre settimane fa dopo una condanna a 12 anni di carcere, ha detto un portavoce della polizia israeliana alla Bbc.

Sulla stampa ortodossa la manifestazione era stata bollata come "la marcia disgustosa". Ma i rabbini avevano detto di ignorarla "per non esporre i timorati a quel genere di degrado". L'attacco al Gay Pride appare dunque come l'iniziativa autonoma di singoli zeloti.

Netanyahu condanna episodio - L'attacco al Gay Pride di Gerusalemme ''è un evento molto grave. I responsabili saranno puniti con rigore''. Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu, che aggiunge:''Le libere scelte di ciascun individuo sono uno dei valori base in Israele. Dobbiamo far sì che tutti in Israele possano vivere in piena sicurezza, quali che siano le loro scelte''.

Espandi