Gli Stati Uniti ritengono "credibili" le indicazioni sulla morte del mullah Omar. Ad affermarlo è il portavoce della Casa Bianca, Eric Schultz. Il governo afghano, da parte sua, ha nuovamente confermato che "sulla base di una informazione degna di fede, il Mullah Omar, leader dei talebani, è morto nell'aprile 2013 in Pakistan". Per l'esecutivo di Kabul, quindi, "il terreno per un negoziato di pace afghano è ora più solido".