Casco in testa, arma in pugno e un linguaggio ricco di volgarità e imprecazioni. Erano queste le caratteristiche principali del rapinatore "blasfemo", come era stato ribattezzato il ladro autore di dodici colpi tra le farmacie milanesi. Si tratta di un italiano 34enne, con precedenti specifici. L'uomo si scagliava contro le sue vittime con esclamazioni blasfeme e minacce.
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