Nel 2014 e nei primi 6 mesi del 2015 il mercato di auto elettriche in Europa ha incrementato di oltre il 50% le vendite e Renault è leader tra i costruttori europei. Lo deve anche al fatto che la Francia è avanti nello sviluppo di questi veicoli e dellʼinfrastruttura di stazioni di servizio che permettono di ricaricare, in tempi rapidi, le batterie dei veicoli elettrici. Ecco allora che gli ingegneri Renault hanno messo mano alla Zoe per aumentarne lʼautonomia di marcia e, al contempo, ridurre ancora i tempi di ricarica. Nasce così la Zoe R240, che rispetto al precedente modello fa 30 km in più.
Non sono pochi, unʼautonomia di marcia estesa a 240 km (da 210) è ottima per un frequente uso giornaliero della vettura, una versatile compatta 5 porte qual è Zoe. Oltre allʼautonomia più ampia, la nuova Renault Zoe R240 viaggia senza sprecare una goccia di carburante e a zero emissioni, ma soprattutto riduce del 10% i propri tempi di ricarica grazie a batterie a gestione elettronica ottimizzate. Il motore R240 ‒ assemblato nello stabilimento di Cléon, nel nord della Francia ‒ è stato ammodernato e sfrutta 95 nuovi brevetti. Non è povero dal punto di vista prestazionale, perché i 65 kW di potenza equivalgono a 100 CV, ed è particolarmente efficace sulle colonnine da 3 a 22 kiloWatt, che rappresentano oltre il 95% delle infrastrutture di ricarica attualmente disponibili in Europa. Il motore della Zoe R240 è però adatto anche alla ricarica rapida sulle colonnine da 43 kiloWatt, quelle che in mezzʼora ricaricano lʼ80% delle batterie stesse.