La scelta premium… premia. DS, il brand di lusso nato da una costola di Citroen, esiste da 5 anni e da meno di un anno è un marchio autonomo. Conta il 10% delle vendite Citroen ma vale il 50% degli utili! Ecco spiegate le attenzioni del top management francese allo sviluppo della gamma DS, in cui arriva ora la nuova DS5. Tgcom24 lʼha provata in Toscana, nella campagna senese, nelle due versioni BlueHDi diesel 180 S&S con cambio automatico e Hybrid 4x4 diesel/elettrica.
I punti di forza dellʼammiraglia DS sono lʼartigianalità e la cura del dettaglio, che aggiungono charme a una linea già di per sé originale nel segmento D, dove le due volumi 5 porte sono una rarità. Nuova DS5 è una gran bella macchina, che esprime appieno lo spirito "avant garde" del marchio. Ha una forte identità, ben espressa dal paraurti cromato interpretato in chiave moderna e dalla calandra DS wings con il monogramma DS al centro e i fari a Led. Non dimentica però le sue origini, quella prima DS di cui questʼanno ricorrono le 60 candeline e la mitica DS23 Pallas, tanto che Citroen parla della nuova DS5 come di un modello heritage. Sempre in chiave moderna, perché le nuove sospensioni e il cambio automatico a 6 rapporti rendono dinamica la 180 CV diesel (la più potente delle tre motorizzazioni a gasolio), per un piacere di guida eccezionale.
Lʼibrida è davvero fantastica! Al comfort supremo si aggiunge lʼestrema silenziosità di marcia e lʼalea di futuro che aleggia tuttʼintorno nellʼabitacolo. Grazie al dispositivo DS Connect Box, lʼammiraglia francese è sempre connessa a Internet e, a partire da settembre, integrerà servizi aggiuntivi come la chiamata di assistenza automatica (che tra un anno sarà obbligatoria sulle auto di nuova produzione europea), e le varie app per smartphone della funzione MyDS. Dal punto di vista dinamico, DS5 Hybrid dispone di 4 modalità di guida: Auto, Zen (Zero Emission Vehicle), 4x4 e Sport. Il motore turbodiesel di cilindrata due litri da 163 CV è affiancato a un motore elettrico da 37 CV, per 200 CV di potenza combinata.
Per rinnovare la DS5, gli ingegneri francesi hanno lavorato su 4 assi. Il primo riguarda lo stile e quellʼimmagine di “savoir faire parisienne” che lʼauto esprime. Lo si vede nella lavorazione dei pellami, nella scelta dei materiali e nellʼattenzione ai dettagli. Il secondo asse riguarda le tecnologie di bordo, sia comfort ‒ clima bizona, sedili con funzione massaggio ‒ sia di sicurezza con il sistema di sorveglianza dell'angolo cieco, lʼavviso di superamento involontario della carreggiata, i fendinebbia adattativi in curva, la funzione antipattinamento intelligente e la telecamera di retromarcia. Molto bello il tetto Cockpit, che con tre punti luce crea un ambiente luminoso sia di giorno sia di notte. Il posto guida è strutturato attorno al conducente, con i principali comandi riuniti in due console centrali, una bassa e una nel sottotetto, ispirate al mondo dellʼaeronautica.
Terzo asse: lavorare sullʼunicità della DS5, sempre riconoscibile da ogni visuale. Infine la rete di distribuzione specifica che la marca andrà a costituire nel mondo, e in Italia è già attivo il primo DS Store a Milano e a settembre aprirà a Roma. Tra le cantine del Chianti Classico, così tradizionali, si è però parlato anche di futuro. E di quellʼaccordo sportivo con Virgin Racing per far disputare alla DS il campionato di Formula E, le monoposto elettriche. In Italia la gamma della nuova DS 5 si articola in 5 allestimenti, tre motorizzazioni diesel e una benzina, più lʼibrida elettrica. I prezzi sono compresi tra 30.900 e 47.250 Euro, quelli della Hybrid 4x4.