Da Termini a Castro Pretorio con una porta aperta. E' la drammatica scena cui hanno dovuto assistere giovedì mattina i passeggeri di uno dei vagoni della metro B di Roma. Minuti di paura immortalati dal video di uno dei passeggeri con il telefonino e pubblicato sui social. L'Atac, l'azienda di trasporti capitolina, ha immediatamente aperto un'indagine interna per capire chi e come possa aver lasciato la porta scorrevole aperta durante la corsa.
Nel video si sentono le lamentele dei passeggeri, seriamente preoccupati di quanto stava accadendo. Qualcuno tenta anche di azionare il freno d'emergenza, però senza risultati. Secondo quanto raccontato dall'autore del video, della vicenda sarebbero stati avvisati anche i carabinieri, intervenuti poi alla stazione d'arrivo della metro. Il filmato ha suscitato diverse polemiche, tanto che l'Atac ha deciso di fare luce sulla questione con un'indagine interna.
Anche il Codacons ha chiesto di fare chiarezza sull'episodio. "Siamo all'assurdo - ha commenta il presidente Carlo Rienzi - oltre ai ritardi, agli scioperi bianchi e alle temperature tropicali sui vagoni, si arriva ora a far viaggiare le metro con le porte aperte". L'associazione dei consumatori ha deciso di presentare un esposto alla Procura di Roma, chiedendo di accertare i fatti e indagare "alla luce del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti, previsto dall'articolo 432 del codice penale, che afferma: 'Chiunque pone in pericolo la sicurezza dei pubblici trasporti per terra, per acqua o per aria, è punito con la reclusione da uno a cinque anni".
Ministero farà approfondimenti - "Faremo rapidamente le dovute valutazioni e gli approfondimenti, tramite la struttura competente del Ministero dei trasporti, sul sistema di gestione della sicurezza da parte di Atac nell'espletamento dei servizi di trasporto". Lo afferma in una nota il vice ministro delle infrastrutture e trasporti, Riccardo Nencini.