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Dieta: non sempre “molto” equivale a “bene”

tgcom24

C'è chi ama il minimalismo e quindi si circonda solo di oggetti del colore preferito, e chi veste la propria casa di tinte e sfumature sgargianti tanto da sembrare una busta di coriandoli. Così avviene anche per l'alimentazione: chi ama variare e assaggiare cibi sempre diversi e chi è abitudinario anche a tavola. Ma se esiste un'abitudine salutare – essere regolari nelle porzioni, negli orari e nel diversificare la composizione del menù in proteine, grassi, carboidrati e micronutrienti – esiste anche un'abitudine che lo è meno, quella di chi mangia sempre le stesse cose per mancanza di tempo o di fantasia. Può capitare quindi che si mangi in abbondanza, ma paradossalmente ci si trovi a soffrire la carenza di alcuni nutrienti. Come evitarlo?

Riprendiamoci tempo e fantasia

Non hai tempo di cucinare e finisci per sederti davanti alla solita pasta aglio e olio? Non è necessario dedicare ore alla preparazione di piatti elaborati, anzi, semplicità spesso fa rima con leggerezza. Pensare all'ingrediente particolare da aggiungere, al menù da comporre, diventa una bella sfida quotidiana, ma basta poco: un'insalata colorata è facile da fare e un piacere da mangiare. In cucina si sa, ogni colore apporta sostanze diverse, perciò cercare di variare il menù in base al colore può essere stimolante e ci dà l'idea di aver bilanciato i nutrienti: un po' di bianco (pane o pasta), un po' di rosso (pomodoro o barbabietola), un po' di verde (piselli o carciofi), un po' di giallo (albicocche o zucca). La fantasia, se coltivata, diventa irrefrenabile anche nella semplicità. Un aiuto alla fantasia arriva anche dalla stagionalità degli alimenti: variare a seconda del colore e della stagione diventa un imperativo assoluto. E per le serate di noia, un'occhiata a un blog di cucina può risolvere la cena.

In equilibrio

L'abitudine, intesa come regolarità, vince sempre. I fondamentali sono pochi: cinque pasti al giorno di cui tre principali, non saltare mai la colazione, assumere cinque porzioni di frutta e verdura come consiglia l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ecco le basi di una dieta che voglia assicurare l'apporto di sostanze nutritive necessarie al fabbisogno del nostro corpo. Un fabbisogno che varia a seconda di età, sesso e stile di vita: l'uomo ha bisogno più di alcune sostanze come magnesio e vitamine del gruppo B, mentre la donna più di altre come l'acido folico, la vitamina D e ferro e calcio per le ossa. È importante riconoscere il proprio fabbisogno e adattare la dieta di conseguenza: per conoscere il tuo rapporto con l'alimentazione, fai il Test della Piramide che trovi su www.curarelasalute.com, scoprirai se il tuo stile di vita e la tua dieta sono adeguati. Questo sito, poi, è un miniera di informazioni utili e di consigli di esperti per aiutarti a stare meglio.

Quando può servire un aiuto?

Il fabbisogno non è costante, cambia a seconda delle situazioni e dei momenti della vita: in periodi di stress, oppure dopo i 50 anni, è necessario adattare la nostra dieta alle differenti richieste dell'organismo. In questi casi può essere inoltre utile, un integratore alimentare multivitaminico e multiminerale completo per contribuire a garantirti un adeguato apporto di micronutrienti, cioè quelle sostanze essenziali che non produciamo e di cui necessitiamo. Per vivere a pieno ogni sfida.

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