PREVISIONE TRA SEI MESI

Quote migranti, fonti Ue: accordo raggiunto ma solo per 32mila

Non raggiunti i 40mila ricollocamenti chiesti dall'Italia. Il piano sarà ridiscusso tra sei mesi

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Saranno intorno ai 32mila i ricollocamenti dei migranti bisognosi di protezione internazionale e non i 40mila previsti dal piano della Commissione Ue. E' quanto si apprende da fonti diplomatiche europee in merito all'accordo raggiunto dai 28 Stati membri. La situazione verrà ridiscussa fra sei mesi.

Cambiano quindi i numeri previsti dalla prima bozza del piano della Commissione europea che prevedeva 40mila ricollocamenti, quindi l'accoglienza di un migrante in uno Stato diverso rispetto a quello in cui è stata presentata la domanda di asilo, e 20mila reinsediamenti, l'accoglienza di migranti provenienti dai campi profughi.

Alcuni Paesi avevano dato maggiore disponibilità per i reinsediamenti, circa 4mila in più rispetto ai 20mila previsti, ma, spiegano altre fonti diplomatiche, questa disponibilità è stata "riorientata" sui ricollocamenti che erano fermi ai 30mila.

I Paesi Ue rifaranno però il punto della situazione tra sei mesi per vedere se sarà possibile raggiungere comunque l'obiettivo iniziale di 40mila ricollocamenti da Italia e Grecia.

Alfano: "E' un primo passo" - L'accordo Ue sui migranti "è un primo passo" in quanto "abbiamo completamente coperto il primo anno" che riguarda i primi 20mila ricollocamenti previsti tra Italia e Grecia. Mentre "sul secondo anno la copertura non è ancora definita all'ultimo dettaglio" ma "lo sarà entro dicembre". Così il ministro dell'interno Angelino Alfano, che sottolinea inoltre come con l'intesa Ue di oggi "abbiamo avuto molto di più di quello che tutti i governi precedenti avevano mai pensato di avere" sull'immigrazione.