"E' LA TESTA DEGLI INFEDELI"

Isis, i bambini yazidi "rieducati" imparando a sgozzare bambole

Il racconto è di un 14enne fuggito da un campo di addestramento dove bimbi e ragazzi dovevano decapitare bambole pensando fossero "infedeli"

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La rieducazione per i bambini e i ragazzi yazidi catturati dall'Isis non passa dai libri ma dalle bambole da sgozzare. A raccontarlo è un 14enne fuggito da uno di questi "campi di addestramento per jihadisti". "All'inizio non riuscivo a tagliare la testa alla bambola - ha detto all'Associated Presse -. Ho provato una, due, tre volte. Alla fine mi hanno insegnato come impugnare la spada e come colpire. Mi dicevano che quella era la testa degli infedeli".

Se fosse nato femmina a Yahya (un nome di fantasia utilizzato per tutelarlo) il destino avrebbe riservato un futuro di schiava del sesso come a tutte le bambine della sua comunità catturate dai jihadisti. A lui e ai suoi compagni invece è toccata la rieducazione. I militanti dell'Isis forzano questi bambini a convertirsi all'Islam per poi fare di loro una nuova generazione di estremisti combattenti.

E' di qualche giorno fa la diffusione di un ennesimo video dell'Isis - una sorta di horror-show- che ritrae un ragazzino in tuta mimetica dall'apparente età di una decina d'anni mentre sgozza con un coltello fino alla decapitazione un uomo indicato come un militare siriano. Per non parlare delle esecuzioni di massa effettuate a Palmira da ragazzini.