Sono stati arrestati i presunti scafisti del barcone su cui ha perso la vita la bimba siriana affetta da diabete lasciata senza insulina. A gettare in mare lo zainetto contenente il farmaco sembra però non siano stati gli scafisti bensì i trafficanti che hanno organizzato il viaggio verso le coste siciliane. Ai tre egiziani arrestati è stato contestato solo il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, non quello di omicidio.
I tre, arrestati dagli uomini del Gruppo interforze di contrasto all'immigrazione clandestina, sono stati trasferiti nel carcere di contrada Cavadonna.
Non è stato possibile contestare altri reati perché, come gli stessi genitori della bimba hanno dichiarato, sono stati come detto i trafficanti in Egitto a gettare in mare lo zainetto con l'insulina, decretando in questo modo la condanna a morte della piccola.