Con l'Expo di Milano vola l'export dei prodotti agroalimentari italiani, in primis il vino. Rende noti i numeri che iniettano fiducia nell'economia dello Stivale Coldiretti, durante la sua assemblea annuale. L'aumento della domanda di prodotti agroalimentari Made in Italy all'estero, dall'inizio dell'Esposizione, va dal +19% in Usa al +36% in India fino al +57% in Cina. Risultati positivi anche nell'Unione Europea con un incremento del 5%.
DAL SETTORE ALIMENTARE INIEZIONE DI FIDUCIA - Il prodotto dell'agroalimentare più esportato dall'Italia nel mondo, riferisce la Coldiretti, è il vino, ma rilevanti sono anche le spedizioni all'estero di ortofrutta, pasta e olio di oliva. I 2/3 del fatturato si ottengono con l'esportazione di prodotti agroalimentari verso i Paesi dell'Unione Europea, ma il Made in Italy va forte anche negli Usa che sono il principale mercato di sbocco extracomunitario. "Con questi risultati sul commercio estero l'agroalimentare, insieme al turismo, è probabilmente il settore che più di altri sta beneficiando dell'effetto traino dell'Esposizione Universale”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo all'assemblea annuale dell'associazione, sottolineando che "si tratta di una occasione unica per dare la possibilità ai consumatori stranieri di mettere a confronto i prodotti originali con i troppi tarocchi che circolano in molti Paesi". Per questo al Padiglione Italia di Expo è stata allestita la "Mostra del Made in Italy sfregiato" con i kit per il parmesan e il Chianti bianco venduto in Svezia.
CON EXPO SU ANCHE IL TURISMO ENOGASTRONOMICO - A maggio 2015, dai dati Istat emerge un balzo del 5,9% nelle presenze alberghiere in Italia; con gli stranieri che fanno segnare un +6,6% mentre gli italiani crescono del 5,1%, secondo Federalberghi. Per l'estate le previsioni sono di un sostanziale aumento del turismo straniero soprattutto legato all'agroalimentare. Due stranieri su tre, sottolinea Coldiretti, considerano la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia che ha la leadership mondiale nel turismo enogastronomico grazie a 4.813 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, 271 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc/Docg, quasi 21mila agriturismi e oltre 10mila fattorie dove acquistare direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica.
IN SALITA IL NUMERO DEI GIOVANI CHE TROVA IMPIEGO NELL'AGRICOLTURA - Aumento record del 12% nel 2015 dei giovani under 35 occupati in agricoltura. E' emerso da uno studio presentato all'Assemblea della Coldiretti dal quale si evidenzia che il boom dei giovani traina l'occupazione generale nel settore agricolo che fa registrare un incremento record del 6,2% nel numero di occupati, dieci volte superiore al valore medio totale dell'intera economia nel primo trimestre dell'anno. L'aumento dell'occupazione nelle campagne è accompagnato nel trimestre dall'andamento positivo del valore aggiunto del settore che ha fatto registrare un aumento dello 0,2% rispetto all'anno precedente.