"Sarebbe stato irresponsabile non dare una nuova chance alla Grecia". Così la cancelliera Angela Merkel parlando al Bundestag, che ha approvato ad ampia maggioranza l'avvio dei negoziati per un terzo pacchetto di aiuti ad Atene. "Sono giorni drammatici per il popolo greco: provate a immaginare pensionati tedeschi disperati davanti alle banche", ha aggiunto.
A favore all'intervento per aiutare la Grecia hanno votato 439 deputati. 119 i contrari e 40 gli astenuti. Dopo questo primo ok, il Parlamento tedesco dovrà votare di nuovo, per approvare l'accordo definitivo.
"No al taglio debito, stravolge i trattati Ue" - La Merkel poi ha nuovamente escluso un taglio del debito. "Un haircut sarebbe contrario ai Trattati Ue", ha motivato la cancelliera. Stravolgerli "sarebbe la fine della comunità di diritto in Europa, e con noi non si fa".
"Risultato referendum mucchio di rovine" - "Il risultato del referendum è stato un mucchio di rovine", ha proseguito la Merkel sottolineando che è l'esito di un governo che per sei mesi è stato "irresponsabile". Per la cancelliera si è cercata "una strada fuori dal vicolo cieco".
Schaeuble: "Gracia da salvare, tutti d'accordo" - "Sul fatto che la Grecia vada salvata siamo tutti d'accordo". Lo ha detto Wolfgang Shaeuble, ministro delle Finanze di Berlino, nel suo intervento al Bundestag. "Bisogna vedere quale sia la strada giusta. Di certo, senza le riforme di base, la Grecia non può funzionare", ha poi aggiunto. Nei giorni scorsi Schaeuble aveva più volte proposto una Grexit temporanea, ossia l'uscita di Atene dall'area Grecia per cinque anni, tempo utile a ristrutturare il proprio debito. Quanto al taglio del debito, anche Schaeuble ha ricordato, come la cancelliera, le direttive comunitarie: "Il vertice europeo ha detto che per le regole europee un taglio del debito è escluso"
Il braccio destro della Merkel, nel suo intervento, ha poi allargato il suo ragionamento all'intero continente: "Qui non è in ballo la Grecia ma è in ballo l'Europa".