Gioielliere ucciso a Roma, è caccia al rapinatore: ha lasciato delle tracce
L'omicida, che al momento della rapina aveva una parrucca, ha perso un portagioielli, che i carabinieri stanno analizzando. Al vaglio degli investigatori anche le telecamere di videosorveglianza
E' caccia al rapinatore che mercoledì pomeriggio nel quartiere Prati di Roma ha ucciso un gioielliere di 70 anni, Giancarlo Nocchia, nel suo negozio. Al vaglio dei carabinieri le immagini delle telecamere di sorveglianza della gioielleria e di altri esercizi commerciali della zona mentre accertamenti vengono svolti anche su un portagioielli con all'interno preziosi che il malvivente ha perso in strada durante la fuga.
Il malvivente è entrato nel negozio intorno alle 16 con parrucca e occhiali probabilmente fingendosi un cliente, secondo quanto ricostruito dai militari. La vittima ha reagito e durante una colluttazione sarebbe stata colpita più volte alla testa con un corpo contundente, non ancora ritrovato.
La salma di Nocchia è stata trasferita al policlinico Gemelli per l'autopsia che chiarirà con esattezza le cause del decesso. A trovare il 70enne morto dietro al bancone è stato un amico titolare di un bar poco distante, entrato nel negozio assieme ad altri due conoscenti perché avevano notato che la porta era chiusa. Sulla vicenda indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma e della compagnia San Pietro.
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