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Ebola, medici al cinema: un film per imparare a contrastare l'epidemia

Presentato in anteprima mondiale a Roma, "The e-bola lesson" è destinato alla formazione degli operatori sanitari e sarà distribuito gratuitamente

© -afp

Un gruppo di sei ricercatori lavora senza sosta alla ricerca di un vaccino per sconfiggere l'ebola una volta per tutte. E' la trama di The e-bola lesson, il film presentato in anteprima mondiale al Ministero della Salute che insegna a medici e professionisti sanitari come contrastare l'epidemia del virus più temuto del mondo. Considerata la sua utilità sociale, il progetto di formazione a distanza sarà distribuito gratuitamente agli operatori che la richiederanno.

Il film e-bola è il primo di una serie di "film formazione" visibili online che puntano a creare un coordinamento internazionale per la formazione a distanza per affrontare le presenti e future emergenze sanitarie e per promuovere la ricerca. Il lungometraggio è stato realizzato in lingua inglese con la consulenza scientifica dell'Università Sapienza di Roma e dell'istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, centro chiave per la lotta al virus, come dimostrano i casi fortunati del medico italiano Fabrizio Pulvirenti e dell'infermiere sardo Stefano Marongiu.

L'epidemia peggiore del 21esimo secolo - Il progetto è il frutto della collaborazione tra la Falcon Production, casa di produzione internazionale che realizza pellicole informative per i professionisti sanitari, e la società Sanità in-Formazione. L'idea della pellicola è invece opera di Massimo Tortorella, Ceo di Consulcesi e produttore del film. "Abbiamo scelto il tema ebola - ha dichiarato - perché è l'epidemia peggiore del 21esimo secolo, che resiste da 40 anni e non riesce ad essere debellata". E sull'importanza del tema della formazione ha aggiunto: "I due casi avuti in Italia hanno confermato quanti rischi corra il personale sanitario coinvolto".

La trama - Nel film, un gruppo di giovani ricercatori, membri selezionati di una task force in arrivo da Paesi diversi di Europa, America e Asia, sono uniti da un unico obiettivo: fronteggiare il nemico comune, l'Ebola, un virus mortale, descritto in Sudan e in Congo nel 1976 e che ha registrato più di 27 mila casi di contagio e oltre 11 mila morti. Un'infezione virale che viene trasmessa con facilità attraverso il contatto con sangue o liquidi corporei. Attraverso il lavoro e l'interscambio di questi giovani di culture diverse, e-bola racconta la storia di una malattia che per sua intrinseca natura è sovranazionale e riguarda tutti gli esseri umani senza alcuna distinzione.

Il medico italiano: "Passo avanti contro l'epidemia" - Ad ispirare gli autori è stata anche la vicenda di Fabrizio Pulvirenti, il medico italiano che ha contratto l'ebola mentre lavorava per Emergency in Sierra Leone, il quale ha salutato il progetto come "un tassello importante nella lotta contro ebola perché la fiction è accessibile a tutti, sia al personale sanitario sia alla gente comune". E ha aggiunto: "Di fatto, una pellicola come questa serve a diffondere conoscenza, un fattore fondamentale perché solo la conoscenza ci può fornire gli strumenti per contrastare il virus di ebola". Dal 15 luglio The e-bola lesson è disponibile in streaming gratuito sul sito www.ebola-movie.com.