Liberalizzare l'utilizzo della cannabis in Italia, consentendone la detenzione in modica quantità per uso ricreativo ma impedendone la vendita. E' la proposta di legge bipartisan promossa dall'intergruppo presieduto da Benedetto Della Vedova che oggi ha ricevuto la firma di 218 parlamentari. Tra le altre misure previste anche il permesso di coltivare piante in casa fino a un massimo di cinque e la la vendita al dettaglio in negozi dedicati forniti di licenza dei Monopoli.
La proposta - Il progetto di legge proposto dal sottosegretario agli Esteri si ispira al modello Usa e consente anche l'apertura dei cosiddetti "cannabis social club" per la coltivazione in forma associata in enti senza fini di lucro. Diventeranno inoltre più semplici le modalità di consegna, prescrizione e distribuzione di farmaci a base di cannabis. Restano invece il divieto assoluto per i minorenni e il divieto di guida in stato di alterazione. A casa sarà possibile detenere fino a 15 grammi, che scendono a 5 al di fuori del domicilio. A firmare sono stati esponenti del Pd, del M5S, di Sel e del gruppo Misto.
Salvini: "La cannabis fa male, le prostitute no" - La proposta di legge ha ricevuto il deciso "no" di Matteo Salvini, che ha dichiarato: "Sono favorevole alla legalizzazione e alla regolamentazione della prostituzione, perché fino a prova contraria il sesso non fa male, la cannabis sì".
M5s, legalizzazione è una questione di giustizia - "La legalizzazione della cannabis permetterebbe non sono solo maggiori entrate per lo Stato, ma allevierebbe il peso dei tribunali e delle forze dell'ordine che si potrebbero occupare di reati più gravi come mafia corruzione, furti e rapine". I membri M5s della commissione Giustizia hanno espresso così la loro soddisfazione per il traguardo raggiunto dal lavoro dell'intergruppo.
Meloni "Da Fdi no assoluto a follia legalizzazione" - "Mezza Camera vuole legalizzare la cannabis, ma da Fdi-An no assoluto a questa follia". E' quanto scrive su Twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Gasparri e Giovanardi: "Legalizzazione è regalo a mafie" - "La proposta di una parziale legalizzazione del consumo di cannabis a scopi ricreativi avrà come unica conseguenza l'aumento della diffusione della droga e l'incremento dei traffici della criminalità organizzata". E' quanto affermano i senatori Carlo Giovanrdi (Ncd) e Maurizio Gasparri (FI) in una nota, aggiungendo: "Ci opporremo fermamente in Parlamento a questa iniziativa sbagliata dal punto di vista legislativo e disastrosa come messaggio diseducativo specialmente nei confronti dei giovani".