"Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest'estate. Purtroppo non è successo". Fabio Rovazzi ha usato il suo profilo Instagram per fare alcune riflessioni su coronavirus e lockdown in quest'estate in cui manca una sua hit dopo quelle inanellate dal 2016. In un lungo sfogo, ha raccontato: "Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi".
LEGGI ANCHE >
Dopo aver perso il nonno per Covid-19, Rovazzi aveva già spiegato che non può tollerare che qualcuno metta in dubbio l'esistenza del virus e della conseguente emergenza. Proprio dopo le parole di Bocelli al convegno in Senato organizzato dai cosiddetti "negazionisti del Covid”, il cantante di "Andiamo a comandare" ha raccontato il periodo di isolamento totale dal resto della società civile e di come sia stata bloccata la sua vena artistica: "E' stata un'occasione per fermarsi a riflettere sulle priorità della vita. Spesso, soprattutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace".
E ha poi spiegato riguardo alla sua musica e all'assenza di una sua canzone tra i tormentoni di questa estate: "Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d'animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri)".
Rovazzi però ha avvertito i fan: "A fine agosto vi annuncerò una operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa".