Nucleare Iran, accordo più vicino: nuovo incontro a Vienna
Alle 12 dichiarazione congiunta di fine negoziati. L'intesa potrebbe prevedere la possibilità per gli ispettori dell'Onu di accedere presso tutti i siti nucleari di Teheran. Israele contrario
Si continua a lavorare a Vienna per mettere a punto il testo dell'accordo sul nucleare in Iran. L'incontro definitivo si svolge al Vienna International Center alle 10.30. L'intesa potrebbe prevedere la possibilità per gli ispettori dell'Onu di accedere presso tutti i siti nucleari di Teheran, compresi quelli militari. Per quanto riguarda le sanzioni non è prevista una loro cessazione immediata, ma solo un congelamento entro l'anno.
Finora l'ostacolo principale è l'embargo sulle armi convenzionali e missili balistici, che l'Iran vuole revocato immediatamente. Su questa linea ci sono anche la Russia e la Cina, tradizionali fornitori di armi a Teheran, mentre sono contrari gli Usa, che tengono conto anche delle preoccupazioni dei loro alleati nella regione mediorientale, con Israele in prima fila.
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ribadito tutta la sua contrarietà all'intesa, affermando che "ci siamo impegnati ad impedire al Paese di dotarsi di armi atomiche e questo impegno è ora valido più che mai"; mentre il suo ministro dell'energia Yuval Steinitz ha affermato che quello che si profila "è un cattivo accordo, pieno di scappatoie".
Media Iran: fine negoziati alle 12 - Una dichiarazione congiunta sulla conclusione dei negoziati sul nucleare iraniano verrà letta a Vienna verso mezzogiorno dall'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e dal ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif: lo riporta la tv di Stato iraniana.
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