Imbruttirsi per poi tornare bellissimi. Con il trucco si può. Lo dimostra il #dontjudgechallenge, l'hashtag diventato virale sui social. Attraverso scatti fotografici o brevi filmati, i giovanissimi si ritraggono nelle due versioni per poi condividere il tutto pubblicamente.
Sono tante le polemiche scaturite da questa "sfida" soprattutto da parte di chi, quotidianamente, si sente discriminato per i suoi difetti fisici. Molti, infatti, hanno risposto con commenti di questo tipo: "Come potete aspettarvi che le persone diventino più sicure di se stesse se, con questi, tweet vi prendete gioco di loro e delle loro insicurezze? Sapete davvero cosa significa essere brutti?".
Nonostante il grado di popolarità che ha raggiunto questa sfida, in pochi conoscono il vero motivo per cui è nata. Lo scorso 2 luglio Em Ford, una beauty blogger inglese diventata famosa per la capacità di mascherare la sua acne, ha deciso, stanca di leggere gli insulti sotto ai suoi tutorial, di pubblicare un video in cui si mostra al naturale, con tutte le sue imperfezioni.
"Volevo realizzare un film per mostrare come i social media creino aspettative distorte, sia per gli uomini che per le donne - ha dichiarato la blogger - Siamo così abituati a falsi stereotipi di perfezione e a compararci con standard di bellezza non realistici. In questa società, è difficile ricordare che la cosa più importante è che siamo tutti belli, ciascuno a suo modo".