David Letterman torna in pubblico, dopo l'addio al suo "The Late Show", lo scorso maggio. L'ormai ex conduttore televisivo ha riproposto la sua celeberrima Top 10 durante uno show teatrale venerdì 10 luglio a San Antonio, in Texas. Letterman è salito sul palco in qualità di ospite dei comici Steve Martin e Martin Short. Bersaglio della Top 10, Donald Trump e la sua candidatura alle presidenziali 2016.
"Ero soddisfatto e contento della pensione, poi Donald Trump ha deciso di correre per la presidenza: ho fatto l'errore più grande della mia vita", ha ironizzato Letterman, presentatosi sul palco, in giacca e cravatta, ma con un'insolita barba da hipster.
La Top 10 proposta dal comico si intitolava "Fatti interessanti su Donald Trump". Presi di mira la capigliatura del miliardario, la sua tendenza a esagerare con l'acqua di colonia e le gaffe sugli immigrati messicani. "Grazie a Donald Trump, ora anche la mascotte dei repubblicani è un asino", ha detto Letterman tra le risate generali.
La candidatura dell'imprenditore sta scuotendo gli Stati Uniti e anche il mondo dello spettacolo non è rimasto indifferente a una discesa in campo più volte sfiorata negli scorsi decenni e ora diventata realtà. Neil Young ha imposto allo staff della 69enne star di The Apprentice di non usare più la sua Rockin' in the free world come colonna sonora della sua campagna. I Simpson hanno ospitato Trump in un episodio in cui Homer si finge suo sostenitore in cambio di 50 dollari.