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Piano Grecia, mezzo "sì" dai creditori "Buona base, servono altre misure"

Secondo la ex troika il pacchetto da 12 miliardi di Atene non basta. Padoan: "Cammino non facile ma spirito costruttivo"

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Il pacchetto di riforme da 12 miliardi di euro presentato da Atene costituisce una "base per il negoziato", ma serviranno "misure supplementari". Lo chiariscono le istituzioni della ex troika nel giorno dell'Eurogruppo decisivo per il futuro della Grecia. E' quanto riporta la Frankfurt Allgemeine Sonntagszeitung: il nuovo programma non dovrà essere basato solo sulle "azioni prioritarie" presentate, ma dovrà anche "contenere" indicatori strutturali.

Inoltre, dato il "significativo deterioramento delle condizioni macroeconomiche e finanziarie", le riforme proposte dalla Grecia non sono sufficienti a raggiungere i target di avanzo strutturale indicati. Di conseguenza, dice ancora il settimanale, saranno "necessarie misure ulteriori per raggiungere questi obiettivi nei prossimi anni".

Ci deve poi essere un "chiaro intendimento comune su contenuti e tempi degli obblighi" con il governo greco delle proposte presentate "per avere una base chiara su cui possa essere concordato un programma Esm".

Renzi: "Si cerca la soluzione, ma l'Europa rischia molto" - Sulla Grecia "in queste ore si sta trovando una soluzione. Però, permettetemelo: l'Italia è un'altra cosa, ha altri numeri. L'Italia non rischia, l'Europa però rischia molto: torniamo a crescere altrimenti l'austerity ucciderà l'ideale europeo!".

Padoan: "Cammino non facile ma spirito costruttivo" - "Il cammino non è facilissimo ma sicuramente ce la metteremo tutta" perché, anche se la "riunione si preannuncia lunga, lo spirito è costruttivo", ha detto il ministro Pier Carlo Padoan prima dell'Eurogruppo sottolineando che "non siamo qui per concludere i negoziati ma per decidere se ci sono le condizioni per iniziarli".

Moscovici: "L'ok del Parlamento mostra l'impegno di Tsipras" - "La Grecia ha fatto un gesto importante a cui si è aggiunto un voto di massa" del Parlamento greco "e che è segno di impegno", ha detto il commissario Ue Pierre Moscovici all'arrivo per l'Eurogruppo. "Le istituzioni insieme hanno ritenuto che le proposte greche possono costituire le basi per un nuovo programma". La chiave, però, sara' "metterle in atto".

Dombrovskis: "Stiamo facendo progressi" - Da Bruxelles interviene il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, che dichiara: "Stiamo chiaramente facendo progressi , c'è la volontà di raggiungere un accordo, e oggi nel Parlamento c'è stata una svolta perché c'è una maggioranza per andare avanti. Restano molte preoccupazioni, ma oggi dobbiamo discutere di dare mandato a negoziare un nuovo programma".

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